Nuovo angiografo a radiologia, eccellenza da 1,3 milioni

Un nuovo angiografo digitale per procedure interventistiche è stato installato pochi giorni al Policlinico di Modena. La presentazione è avvenuta ieri con il direttore generale dell’Azienda ospedaliera, Claudio Vagnini e i medici Pietro Torricelli, Cristian Caporali e Massimo Garagnani.

L’angiografo digitale ’monoplanare Philips modello Azurion 7 M20’, è un’attrezzatura di ultima generazione con prestazioni che lo posizionano uno de migliori sistemi in uso a livello mondiale. Il costo complessivo di questo intervento è di un milione e 300mial euro. "L’intervento di sostituzione dell’angiografo – ha spiegato Vagnini - fa parte di un programma di rinnovamento delle tecnologie negli ospedali. Da rimordernare ne mancano tre e lo faremo entro due anni al massimo, grazie ai fondi del PNRR". Vedere in funzione la macchina è impressionante: "Intorno al paziente qui sopra - spiega Caporali, responsabile radiologia al Policlinico - agiscono quattro persone, due medici, un’infermiere e un tecnico. Qui sopra possiamo agire in venti minuti oppure anche alcune ore in base alle operazioni da compiersi". Per Massimo Garagnani, direttore di Ingegneria Clinica, la novità porta "notevoli vantaggi dal punto di vista tecnologico grazie soprattutto all’implementazione delle più moderne tecnologie per la riduzione della dose di raggi X assorbita dal paziente". Torricelli, direttore del dipartimento: "Abbiamo strumentazioni eccellenti".