Nuovo elicottero per le emergenze La targa è dedicata a soccorritori

Pavullo, già operativo il vettore più moderno e performante. La sigla BCR ricorda due medici e un tecnico Saer

Nuovo elicottero per le emergenze  La targa è dedicata a soccorritori

Nuovo elicottero per le emergenze La targa è dedicata a soccorritori

La base dell’Elisoccorso di Pavullo, intitolata a Giuseppe Cocconcelli, dispone di un nuovo vettore. La consegna è avvenuta giusto una settimana fa e il nuovo elisoccorso, oltre ad essere più moderno e performante, ha un forte valore simbolico e affettivo. ‘I-HBCR’ è l’immatricolazione del nuovo mezzo, e le tre ultime consonanti sono state scelte appositamente, come spiega il dottor Giulio Desiderio, responsabile medico uscente della base dell’Elisoccorso di Pavullo: "Questo nuovo vettore porterà salute in tutta la Regione Emilia Romagna e in quelle limitrofe, ma anche ‘empatia’, come empatici erano i tre colleghi cui abbiamo scelto di ‘intitolare’ il vettore". "E’ stato lo stesso direttore commerciale della ditta aggiudicataria dell’appalto, la Avincis, che al momento della immatricolazione ex novo del mezzo ci ha chiesto se avessimo qualcuno in particolare da ricordare visto che, per sempre, questa ‘targa’ seguirà l’elicottero. Così abbiamo pensato a tre persone speciali che hanno collaborato con noi e che non ci sono più". BCR sta infatti ad indicare il dottor Federico Buzzi, medico anestesista del Maggiore di Parma, Giuseppe Cocconcelli, guida alpina cui è intitolata la base dell’Elisoccorso pavullese, e il dottor Nicola Roccella, medico anestesista toscano. "Entrambi i giovani anestesisti hanno lavorato con noi, facendo parte del team del soccorso di Pavullo", prosegue il dottor Desiderio cui ora è subentrato il dottor Cristian Lupi e, per la parte infermieristica, il dottor Claudio Tacconi. Giuseppe Cocconcelli, volontario parmense del Saer è stato tra i primi tecnici del Soccorso alpino, morto nel 2001 a 35 anni in un incidente di montagna sulle Alpi francesi (anno di inaugurazione della base dell’Elisoccorso). "Il nuovo mezzo – spiega Roberto Gianaroli, presidente dell’Aeroclub di Pavullo – è andato a sostituire quello precedente: la Regione ha rinnovato i contratti con vettori più moderni. Le famiglie dei due medici e della guida alpina hanno accolto con commozione ed emozione questa scelta. Tra l’altro, l’elisoccorso di Pavullo è ad oggi l’unico HSRHEMS della Regione Emilia Romagna (dotato di verricello), dal 1 luglio anche quello di Ravenna, e siamo orgogliosi". Soddisfazione espressa anche da Katia Marzani, del soccorso Alpino Elipavullo: "Il nuovo mezzo avrà più autonomia e oltre all’equipe classica potrà ospitare una persona in affiancamento formativo.

E soprattutto porterà aiuto e garantirà salvezza nel nome di tre persone che hanno dato tanto per questo nostro lavoro".

Maria Silvia Cabri