Nuovo market di Coop Alleanza, l’ira dei cittadini in consiglio

Le polemiche sulla costruzione non si placano mentre l’opposizione chiede l’analisi dei costi

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Non si placano le polemiche e le prese di posizione sulla questione del nuovo supermercato che Coop Alleanza 3.0, in accordo con l’amministrazione comunale, ha intenzione di insediare tra via Per Sassuolo e la circonvallazione.

All’indomani del partecipatissimo consiglio comunale aperto agli interventi dei cittadini, l’opposizione in consiglio comunale ha annunciato di avere depositato una interpellanza contenente ben 19 quesiti posti all’amministrazione comunale.

Tra le varie domande, le minoranze chiedono "se sono stati quantificati i costi per luce, condizionamento, acqua, rifiuti e spese condominiali relativi ai locali (del primo piano della Coop attuale, ndr) che saranno ceduti in locazione al Comune di Vignola", o se "è stato assunto agli atti del municipio un parere legale per la valutazione del grado di rischio di soccombenza del Comune di Vignola nel ricorso al Tar promosso da Coop Alleanza 3.0".

Intanto, il Comitato No Nuova Coop Vignola risponde alle osservazioni dei giorni scorsi avanzate dalla stessa Coop Alleanza 3.0, che aveva difeso il suo previsto nuovo insediamento commerciale.

"E’ credibile si chiede il Comitato - che il valore delle vendite per metro quadro che Coop dichiara per il nuovo supermercato di Vignola sia un terzo del valore medio nazionale certificato da Mediobanca? E’ credibile che le vendite per metro nella provincia modenese, una delle aree più ricche del paese, siano un terzo della media nazionale Coop calcolata anche su aree assai meno ricche come Puglia, Marche, provincia di Ferrara e Rovigo e via dicendo? No, non è credibile…E’ comunque singolare che l’importanza del tema sia riconosciuto da Coop e non invece dall’amministrazione comunale, segno evidente che di questo, sino ad ora, se ne è completamente disinteressata".

Difende invece la scelta del progetto Coop la lista Vignola Coraggiosa, che rileva tra l’altro: "Coop utilizza un terreno di proprietà sua. L’amministrazione non avrebbe potuto fare niente su quel terreno. Rispetto invece al continuo insinuare che ci siano informazioni non chiare eo non accessibili ai cittadini, ci spiace rilevare che ancora una volta si provano a confondere le acque. L’attuale amministrazione ha scelto la strada della massima trasparenza: accordo preliminare pubblico e accessibile a tutti; percorso previsto dalla norma che consente proprio in questa fase di poter verificare il progetto, la congruità ambientale, la sostenibilità della mobilità".

Marco Pederzoli