La padronanza dell’italiano è ancora approssimativa, ma un detto popolare, Cas Ondenthal, pare l’abbia mandato a memoria prima di arrivare a Sassuolo. Recita ‘non c’è due senza tre’ e allude alle due promozioni già ottenute in carriera dal difensore centrale che il Sassuolo ha acquistato dal Como, con cui Odenthal ha giocato le ultime due stagioni totalizzando 60 presenze. Una con i lariani, la stagione scorsa, l’altra in Olanda, con il NEC Nijmegen nel 2020/21. Il tris spera di farlo in neroverde, ma intanto il difensore olandese si gode un impatto che non lo ha sorpreso più di tanto. Perché Sassuolo e il Sassuolo, Odenthal, li ha scelti con cognizione di causa. "Un grande club, una società con idee chiare e obiettivi altrettanto chiari: quando il mio agente mi ha detto dell’interesse dei neroverdi non ho avuto dubbi. Ho parlato con il mister e il ds e decidere è stato ancora più semplice", dice Odenthal, le cui aspettative nei confronti dei neroverdi hanno trovato riscontro immediato. "Accoglienza ottima, grande organizzazione, e c’è un gruppo che sa quello che vuole", aggiunge il centrale, già in campo, e già a suo agio, contro il Monza, ma ben consapevole che quanto aspetta i neroverdi, già da venerdi, sarà altra cosa rispetto alle amichevoli estive. Prima la Coppa, poi il campionato: rodaggio finito, insomma, ma lui è pronto "e – dice – non vedo l’ora di cominciare. La serie B è una competizione tosta, che va affrontata nel modo giusto: a Como abbiamo vissuto una stagione splendida, per la squadra e la città, e con l’esperienza mi sento di dire che campionati del genere si vincono quando si affronta ogni sfida con la mentalità giusta. Conta la qualità, ma conta soprattutto la testa, e conta guardare sempre avanti, dopo che si è vinto come dopo che si è perso". Idee chiarissime per l’olandese, favorevolmente impressionato anche dall’entusiasmo che ha registrato attorno ai neroverdi.
"La presentazione della squadra in piazza è stata fantastica. Ho scelto l’Italia perché è il paese dove giocano i migliori difensori del mondo e io voglio crescere e imparare. A Sassuolo ci sono una grande squadra e un grande gruppo, oltre che un tecnico di cui ho apprezzato subito la mentalità e le idee". Morale? Per dirla con formula abusata ‘i presupposti per fare bene ci sono’. Adesso, per il Sassuolo e per Odenthal, si tratta di darvi corso.
Stefano Fogliani