Il campo sportivo di Ponte Motta ha ospitato sabato scorso "Wambinopoli", un evento che ha preso nome dalla azienda che l’ha promosso, WamGroup, gruppo internazionale guidato da Wainer Marchesi, che ha visto la partecipazione entusiasta di circa 300 persone tra bambini, famiglie e volontari. "Vedere tutti questi bambini divertirsi e fare sport insieme è stato davvero emozionante - ha commentato Matteo Reggiani, Corporate Marketing Communications Manager di WamGroup -.Per noi, Wambinopoli rappresenta l’essenza del nostro impegno verso la comunità: creare opportunità di crescita, condivisione e gioia per le nuove generazioni". L’iniziativa, una festa dello sport, per la carica umana trasmessa si è trasformata in una celebrazione della comunità, che ha consentito di mettere in luce l’impegno dell’azienda di Cavezzo nel creare momenti di condivisione e allegria per i più piccoli, promuovendo al contempo valori fondamentali come l’amicizia e il fair play. Quest’anno, i giovani atleti hanno potuto cimentarsi in ben sei discipline sportive diverse, ognuna pensata per stimolare il divertimento e la crescita personale. Ma, Wambinopoli è stato anche molto di più, grazie alla presenza di associazioni benefiche locali come Bimbi Sperduti, Avis, Admo, Anffas e l’Ape che hanno aggiunto una nota di solidarietà alla giornata, sottolineando l’impegno nel supportare attivamente il tessuto sociale del territorio. Il momento clou della manifestazione, però, è stato senza dubbio il "terzo tempo", all’ora della merenda, quando famiglie e bambini si sono riuniti per gustare insieme piadine, tigelle e gelati, trasformando un semplice spuntino in un’occasione per rafforzare legami e creare nuove amicizie.
Alberto Greco