Modena, uccisa e bruciata in auto. Marito condannato a 22 anni

Processo con rito abbreviato, Procura aveva chiesto l’ergastolo

Ghizlan El Hadraoui aveva 37 anni

Ghizlan El Hadraoui aveva 37 anni

Modena, 30 gennaio 2020 – Khalil Laamane il marito di Ghizlan El Hadraoui, badante 37enne uccisa e ritrovata carbonizzata in via Cavazza, è stato condannato a 22 anni di carcere, in primo grado con il rito abbreviato. Il pubblico ministero Luca Guerzoni aveva chiesto per l’imputato, 50enne marocchino, la condanna all’ergastolo. Secondo le indagini della squadra mobile della polizia di Stato, Ghizlan è stata uccisa sotto la sua abitazione, a coltellate ed in auto. Poi il mezzo portato in via Cavazza dove è stato incendiato con all’interno il corpo. A fare notare il veicolo in fiamme, il 6 febbraio dello scorso anno, era stato un carabiniere di passaggio in zona. Ghizlan, che non era ancora divorziata dal marito, aveva denunciato l’uomo un mese prima, a fronte dei comportamenti violenti e delle minacce ricevute anche una volta avviate le pratiche per la separazione. Parti civili al processo il tutore dei due minori figli della vittima, due fratelli di Ghizlan e l’associazione Casa delle donne contro la violenza Onlus.