Omicidio Santo Domingo, l'assassino di Claudia: "Ilaria voleva 'ereditare' i suoi beni"

El Chino, confessando di nuovo il delitto di Claudia Lepore, indica la 42enne modenese come mandante. Ma lei si dice innocente

Modena, 25 gennaio 2021 - Pare aggravarsi la posizione della modenese Ilaria Benati dopo le ultime dichiarazioni rilasciate da Antonio Lantigua, detto El Chino, alla polizia dominicana in merito all’omicidio della  della carpigiana Claudia Lepore. L’uomo, reo confesso, nel ricostruire nuovamente le dinamiche del delitto, nella casa della vittima a Bavaro, località turistica vicina alle spiagge di Punta Cana a Santo Domingo, avrebbe nuovamente indicato Ilaria Benati come mandante dell’omicidio.

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El Chino, la ricostruzione 

El Chino ricostruisce ancora più nei dettagli quel giorno, ma la sua attendibilità vacilla: "Ero a casa di Claudia, abbiamo avuto un rapporto sessuale – sono le parole del 46enne pronunciate in un video -. Poi io volevo tornare a casa mia dalla mia donna, ma Claudia non voleva, insisteva perché io restassi. Abbiamo litigato. L’ho spinta, le ho gridato ‘ti uccido’. In quel momento mi è tornata alla mente una frase di Ilaria: ‘Ti do 200mila pesos per ucciderla’. Ho perso la testa e così l’ho fatto. Ilaria mi aveva anche comperato una bottiglia di rhum, perché mi stordissi e trovassi il coraggio di compiere il gesto. L’ho strangolata con le mani e l’ho messa dentro al freezer. Poi ho preso le chiavi della sua macchina, la sua carta di credito e sono tornato a casa dalla mia famiglia. Qui ho iniziato a imbiancare le pareti di casa".

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Antonio Lantigua, che sarà di nuovo interrogato domani dal giudice pare insieme a Ilaria e all’immobiliarista Jacopo Capasso, nel video poi ripercorre i momenti successivi: i soldi persi giocando a dadi, poi il confronto con un amico che lo avrebbe convinto a costituirsi e il suo presentarsi alla polizia: "Mi dispiace per quello che ho fatto e per questo mi sono costituito a questo commissariato perché qui mi conoscono, sanno che persona sono, un padre di dieci figli".

Il movente economico

Sempre più sembra farsi strada il movente economico: sulla stampa locale sono comparse alcune foto di Claudia e Ilaria vestite di bianco con riferimento ad un loro ipotetico matrimonio. Ma tra loro non c’è stata alcuna unione legale. Dunque, sempre in base a quanto riporta la stampa dominicana, "Ilaria avrebbe voluto entrare in possesso della metà dei beni di Claudia". Lo stesso El Chino, nella sua ultima confessione, avrebbe affermato che "Ilaria un giorno mi ha detto che se dovesse succedere qualcosa a Claudia, lei avrebbe ereditato tutto". La 42enne si dice innocente e incastrata da El Chino. Dall’Italia la notizia del matrimonio è smentita, sia dalla sorella Anna Lepore che dall’amica del cuore, Loredana Paccanini: "Non esiste alcun matrimonio. Nel 2009, prima di partire, Ilaria e Claudia hanno organizzato in una lussuosa villa toscana una festa, con tanto di abito bianco, fiori, altare e scambio degli anelli. Ma era puramente una festa, cui io non sono andata perché non condividevo la loro scelta di abbandonare l’Italia per recarsi in una terra straniera e pericolosa". Nessun valore legale, quindi Ilaria non avrebbe ereditato nulla.

Resta l’incognita del terreno su cui Claudia aveva appena fatto costruire la sua villa: "Dall’Italia mia sorella mandava bonifici di 5 e15 mila euro a Ilaria con la causale ‘acquisto terreno’", spiega Anna. A chi è intestato quel terreno con villa valutati almeno 150mila euro? Ilaria avrebbe potuto ottenerne una parte? Interrogativi ancora tutti da chiarire mentre dal carcere Ilaria urla la sua innocenza.