Ondate di calore: nasce l’unità di crisi

Il piano del Comune ’Estate sicura’ prevede anche, per i casi di emergenza in periodi con ondate di calore protratte, la costituzione di un’unità di crisi distrettuale, composta da Dipartimenti Cure primarie e Sanità pubblica dell’Azienda Usl, Settore Politiche sociali dell’amministrazione, medici di medicina generale e Protezione civile. L’unità attiverà una rete di servizi in caso di allarme e deciderà le azioni da intraprendere.

Nello specifico, è prevista l’implementazione di punti climatizzati o comunque freschi dove indirizzare le persone, l’organizzazione del trasporto, il monitoraggio costante delle situazioni più a rischio e, previa specifica ordinanza, l’accoglienza temporanea durante le ore più calde di alcuni anziani a rischio nelle strutture e servizi della rete e l’ospitalità di emergenza in strutture residenziali.

Per contrastare il caldo i cittadini dovrebbero mettere in atto alcune buone pratiche, come evitare esposizioni dirette al sole e l’assunzione di alcolici o di bevande ghiacciate, fare pasti leggeri, chiudere le imposte nelle ore più calde, limitare l’uso di fornelli e forno, non indirizzare i ventilatori direttamente sul corpo, fare bagni e docce con acqua tiepida, non assumere integratori senza parere medico, passare più tempo possibile in ambienti con aria condizionata. Soprattutto alle persone anziane si raccomanda di evitare di stare soli, di tenere a portata di mano i numeri telefonici dei propri cari e di chiamare il medico in caso di malessere.

Ancora, è consigliabile evitare di uscire nelle ore più calde della giornata, bere almeno due litri d’acqua ogni giorno, consumare molta frutta e verdura e indossare indumenti leggeri e di colore chiaro.