"Onorerò Menotti Lavori nella villa entro l’inverno"

Fiorano, il privato che l’ha comprata rompe il silenzio: "Ho vari progetti che ne valorizzeranno la storia"

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"Onorerò la memoria di Ciro Menotti, che ha donato la vita per le sue idee riformiste, liberali e per l’Italia unita".

È una promessa quella del nuovo proprietario della villa di via Motta, il cui decadimento purtroppo, come hanno fatto notare in questi giorni alcuni attivisti, non si arresta nonostante sia stata venduta a un privato. Il proprietario per adesso, pur chiedendo ancora l’anonimato, rompe il silenzio.

È passato più di un anno dall’aggiudicazione, ma sembra che niente si muova ancora.

"Intanto teniamo presente che l’asta è avvenuta nel 2021, sono stati necessari alcuni mesi, fino a giugno 2022, prima che potessi prendere possesso delle chiavi dell’immobile, per accedervi legittimamente".

Prima non si poteva?

"Ho fatto domanda all’Istituto vendite giudiziarie già nel 2021 per l’accesso, per poter mettere in sicurezza il tetto da infiltrazioni. Il giudice ha negato l’istanza a causa delle procedura di vendita che assegna agli enti territoriali, compreso il Comune di Fiorano, la prelazione sull’acquisto. Non potevo spostare neanche un mattone in quell’intermezzo".

Adesso però c’è il via libera.

"Sì, il Comune di Fiorano ha rinunciato all’acquisto della Villa pur avendone la facoltà, come pure la provincia di Modena e la Soprintendenza ai beni culturali di Bologna ed il ministero dei beni culturali di Roma".

Cosa ha constatato una volta entrato nella villa?

"Sono apparsi subito evidenti gli ingenti lavori da svolgere con sollecitudine per evitare crolli e dissesti gravi. Purtroppo a causa della mole di lavoro che devo sbrigare nella mia attività professionale sono passati tre mesi con un nulla di fatto".

Quali sono i suoi programmi ora?

"Procederò entro l’inverno alla messa in sicurezza dell’immobile: essendoci di mezzo la stagione autunnale e la vegetazione che cresce, saranno svolti per cominciare i lavori di pulitura del giardino. Quindi procederemo con mezzi meccanizzati o fissi a svolgere i lavori necessari per evitare infiltrazioni dal tetto in caso di pioggia e neve".

Ci sono problemi gravi anche sugli infissi, porte e finestre sono aperte.

"Metteremo in sicurezza anche i varchi di accesso e le finestre".

Il contratto prevede anche potenzialità edificatorie. Pensa di realizzare qualcosa in loco?

"No, non utilizzeremo le potenzialità edificatorie nel sito. Niente sarà edificato lì, se non per garantire l’efficienza energetica ed eventuali costruzioni di pertinenze al servizio della villa sprovvista di ricovero di attrezzature e veicoli".

Si può dire qualcosa anche sul futuro impiego? Si tratta comunque della villa di Menotti…

"Nel medio-lungo termine le idee in campo sono parecchie. Il focus principale in ogni caso sarà il recupero scientifico dell’immobile, patrimonio da difendere, in onore del grande imprenditore Ciro Menotti che ha donato la vita per le sue idee riformiste, liberali e per l’Italia unita".

Gianpaolo Annese