Il Comunale torna ad abbracciare l’Europa. Il nostro teatro, infatti, è capofila del nuovo progetto ‘Butterfly’ per la creazione di un’opera dedicata alla sostenibilità ambientale che verrà realizzata insieme all’Opera Box di Helsinki (Finlandia), all’Opera Baltica di Danzica (Polonia) e ad altri partner europei come l’Heimspiel, casa di produzione multimediale di Augusta (Germania), l’agenzia Cumediae di Bruxelles e soprattutto l’Aess, Agenzia per l’energia e lo sviluppo sostenibile di Modena che coordinerà il lavoro di altre agenzie per l’ambiente nei diversi Paesi. Il progetto, vincitore del bando di Europa Creativa, riceve un contributo europeo di quasi un milione di euro, e si svilupperà da aprile 2023 fino al marzo 2026.
Come è avvenuto già per ’Crossopera’, anche la nuova opera sarà realizzata in un abbraccio fra culture, visioni, ispirazioni: tre atti di trenta minuti, ciascuno realizzato da un diverso Paese e dedicato a un diverso elemento, aria, acqua, terra. La coproduzione coinvolgerà tre compositori e librettisti scelti dai tre teatri. Il primo passo sarà la stesura del soggetto, con una sorta di ‘chiamata’ internazionale (via webinar) rivolta agli studenti europei: "Da loro attendiamo idee su come impostare la battaglia per la sostenibilità e la costruzione del futuro", osserva Benedetta Brighenti dell’Aess. La seconda tappa sarà la scrittura della storia da adattare a libretto: gli autori letterari guideranno gli studenti anche in questo ‘cimento’. E nel frattempo si comporranno le partiture e si sceglieranno le compagnie di canto: l’opera vedrà la luce nel 2025. "Cerchiamo di dare nuove chiavi di lettura per questo mondo in crisi", fa notare il maestro Sisillo. "E questa nuova creazione, con i risultati sulla sostenibilità – aggiunge Alessandro Roveri, project manager – verrà diffusa anche attraverso la rete di Opera Europa, network europeo di oltre duecento teatri".
s. m.