Sono scintille a Guiglia tra opposizione di centrodestra e maggioranza di centrosinistra sul Pug, il piano urbanistico generale che prenderà il posto del Piano regolatore generale. L’altra sera il Pug è stato adottato dal consiglio comunale (il prossimo e ultimo step sarà l’approvazione), e sono fioccate le polemiche. Tuona infatti il capogruppo di minoranza, Emiliano Bettelli: "Già il consiglio dell’altra sera è partito male, con una figuraccia da parte dell’amministrazione, che ha dovuto fare una Giunta straordinaria durante il consiglio perché noi abbiamo rilevato che non era possibile procedere all’adozione del Pug in consiglio se prima l’atto non fosse stato recepito dalla Giunta. Entrando poi nel merito del nuovo Pug, sul quale abbiamo votato contro, esso è figlio di una legge regionale sbagliata, la 24 del 2017, che è assolutamente inadeguata per Guiglia. Molti cittadini, da oggi, si trovano infatti il loro terreno che fino a ieri era edificabile (e sul quale per vent’anni hanno pagato l’Imu come terreno edificabile) ora trasformato in agricolo o boschivo. Inoltre, in questo Pug, manca il regolamento edilizio aggiornato, quindi è di fatto tutto bloccato a livello urbanistico. Riteniamo infine ingiusto che sia un’amministrazione uscente a volere cercare a tutti i costi di approvare uno strumento così importante che vincola il nostro territorio fino al 2050. Visto che si voterà entro 6 mesi, perché non fare decidere tutto alla nuova amministrazione?".
Dall’altra parte, il sindaco Iacopo Lagazzi replica per quanto riguarda la Giunta straordinaria: "Per evitare fraintendimenti abbiamo previsto una giunta straordinaria. Pur comprendendo il gioco politico di voler mettere in difficoltà la maggioranza, tentativo non riuscito, non comprendo per quale motivo nel corso dell’incontro di lunedì 12 dicembre l’opposizione non abbia espresso anche di fronte ai tecnici perplessità relativamente all’iter". E sul Pug: "L’altra sera in consiglio comunale Bettelli non ha detto nulla di tutto ciò; per quanto riguarda le aree di espansione, sono decadute per legge quelle non attuate nel 2021, come avvenuto in tutto il territorio regionale. Non comprendo quindi la polemica legata al Pug".
Marco Pederzoli