Ordinanza neve Sassuolo, se vai fuori strada i vigili li paghi tu

Per chi non monta le gomme termiche e provoca un incidente, oltre alla multa il conto della Municipale

Municipale devia la circolazione durante una nevicata (immagine d’archivio)

Municipale devia la circolazione durante una nevicata (immagine d’archivio)

Sassuolo, 10 novembre 2019 - «Chi verrà sorpreso senza gomme termiche a Sassuolo quando nevica non solo dovrà pagare la multa d’ordinanza, ma dovrà rimborsare al Comune anche il lavoro del carroattrezzi e, in caso di incidente, le ore impiegate dagli agenti che sono dovuti intervenire». Parte l’ordinanza sulle gomme termiche, ma a Sassuolo ci mettono il carico. Il sindaco Gian Francesco Menani intende in questo modo evitare che si ripetano situazioni che in passato hanno mandato in tilt la circolazione in città.

«È successo che soprattutto camion e furgoni – spiega il primo cittadino – intraversandosi in passato abbiano bloccato il traffico al semaforo di via Rometta sulla Circonvallazione, sulla Pedemontana oppure al sottopasso di Braida creando caos in città». Da adesso insomma a Sassuolo la negligenza si pagherà a caro prezzo: «La polizia municipale effettuerà controlli mirati e, in caso di precipitazioni, chiunque dovesse creare pericolo per inosservanza dell’ordinanza sarà chiamato non solo a pagare la sanzione, ma anche il lavoro del carroattrezzi e degli agenti che sono dovuti intervenire».

L’intervento della polizia municipale per il ripristino della circolazione o la rimozione dell’intralcio «causato direttamente o indirettamente dalla condotta del contravventore, sarà conteggiato a carico di quest’ultimo sulla base del costo medio orario degli operatori di polizia municipale. Il costo dell’eventuale intervento di personale tecnico per la messa in sicurezza del veicolo o per qualsiasi altra attività finalizzata al ripristino della sicurezza della circolazione stradale sarà conteggiato analogamente».

A voler fare un calcolo a spanne, un’ora di intervento di un agente della municipale costerà all’automobilista in difetto 30-40 euro. Se poi intervengono in due, la spesa raddoppierà. «Il principio – aggiunge Menani – è che se dobbiamo dirottare i nostri agenti sugli ingorghi provocati da altri per negligenza, sottraiamo risorse dal resto della città magari per contrastare reati o violazioni del codice». Inoltre scatterà il fermo amministrativo nel senso che il conducente in multa non potrà comunque ripartire con le gomme lisce e dovrà garantire la regolarità degli pneumatici montando le catene o chiamando il gommista per la sostituzione.

La versione restrittiva dell’ordinanza era già stata ideata nel corso della giunta Caselli dallo stesso Menani in qualità di assessore alla Viabilità. Adesso torna in pieno vigore e prevede, in termini generali, che i veicoli in marcia sulle strade presenti sul territorio comunale dovranno essere dotati di appositi pneumatici invernali o avere a bordo i dispositivi antisdrucciolo idonei alla marcia su neve e ghiaccio. Questo anche quando non nevica. «Mentre in caso di precipitazioni o di presenza di ghiaccio e neve sulle strade è vietata la circolazione a motocicli, ciclomotori a due ruote e biciclette».

L’ordinanza ha validità sull’intero territorio comunale e ne sarà data informazione mediante la collocazione dell’apposita segnaletica stradale. Il periodo in cui vige l’obbligo è dal 15 novembre e fino al 15 aprile 2020. Un altro aspetto da considerare è che per quanto riguarda i ciclomotori a due ruote e i motocicli «possono circolare solo in assenza di neve o ghiaccio sulla strada e di fenomeni nevosi in atto». Qualora invece «il conducente di ciclomotore o motociclo venga sorpreso dalla precipitazione nevosa nel tragitto casa-lavoro o casa-scuola, lo stesso è autorizzato a raggiungere la destinazione per il percorso più breve, se le condizioni del manto stradale lo consentono». Chi trasgredisce, rischia sanzioni da 85 a 1695 euro e il ritiro del libretto di circolazione. In caso di incidente, inoltre, la compagnia assicurativa potrebbe decidere di non coprire i danni.