Ornitologica: in fiera un weekend ’esotico’

Debutta oggi la mostra internazionale migrata da Reggio Emilia. Il patron Gualerzi: "Speriamo di vedere anche tante famiglie"

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È la regina assoluta delle manifestazioni ornitologiche a livello europeo. Per i suoi primi ottant’anni ha abitato alle fiere di Reggio Emilia. Da quest’anno ha spostato il suo trono al quartiere fieristico di Modena, ottenendo fin dal giorno della messa in vendita degli spazi un successo clamoroso. Da oggi a domenica torna la Mostra Ornitologica Internazionale che quest’anno prende casa a Modena Fiera. E si presenta con numeri da brivido. Saranno 20mila circa gli esemplari iscritti alla gara, che si sono prenotati nel giro di poche ore dall’apertura delle iscrizioni, provenienti da 18 Paesi, europei ed extraeuropei. A giudicare gli esemplari saranno oltre 100 giudici, il 30% dei quali proveniente dall’estero, mentre per quanto riguarda la parte commerciale, gli stand saranno oltre 200 con aziende italiane ed estere mentre i tavoli per la mostra scambio superano le 800 unità, con un totale di oltre 2mila gabbie. A tagliare ufficialmente il nastro, domani alle 11, sarà Ludovica Carla Ferrari, assessora alle Politiche economiche, turismo e promozione della città del Comune di Modena.

“Il nostro legame con la città di Reggio Emilia resta – ha dichiarato il presidente della Società Ornitologica Internazionale Ivano Gualerzi – ma è un dato di fatto che a Reggio non esiste più un quartiere fieristico e che non ci sono spazi adatti ad ospitare una manifestazione come la nostra, che ha bisogno di una struttura adeguata ad ospitare esemplari vivi, spesso di notevole valore, in un mese freddo come novembre. Abbiamo scelto quindi di trasferire l’Ornitologica, con la sua storia, il suo prestigio e il suo indotto, a Modena il cui quartiere fieristico, istituzioni ed associazioni di categoria ci hanno accolto a braccia aperte e che ringraziamo per la collaborazione".

Quella del 2022 è la prima edizione dopo la chiusura causa Covid e gli organizzatori hanno puntato su uno dei valori fondanti dell’associazione e della manifestazione: il benessere degli animali, da sempre in cima alle priorità di chi ama il mondo dell’Ornitologia. Per questo motivo si è deciso di anticipare l’orario di chiusura della domenica, in modo da permettere agli espositori venuti da più lontano di rientrare in giornata, evitando anche il più piccolo trauma agli animali. In più, nell’ottica di limitare assembramenti o calche, per via del notevole afflusso di pubblico, si è pensato di premiare l’acquisto dei biglietti on line, prevedendo uno sconto rispetto al prezzo per chi acquista al botteghino. "Siamo pronti per questa nuova esperienza della Mostra Ornitologica Internazionale – ha concluso il presidente della SOR Gualerzi – e non vediamo l’ora di riabbracciare gli allevatori, gli appassionati, gli addetti ai lavori e tutta l’enorme famiglia dell’Ornitologica nella sua nuova casa dopo gli anni terribili della pandemia. Ci piacerebbe vedere anche tante famiglie modenesi intente ad ammirare gli splendidi uccelli presenti alla nostra manifestazione per tramandare una passione che ci coinvolge da più di ottant’anni".