"Ospedale, il Pd parli direttamente con Bonaccini"

Mirandola, per Borellini (Lega) la petizione Dem non serve: "Chi decide sono i vertici dello stesso schieramento"

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"Chi decide sul potenziamento dell’ospedale di Mirandola è il Pd". Dorothy Borellini, consigliere della Lega, trova singolare l’annuncio del Pd di una raccolta firme sul potenziamento dell’ospedale di Mirandola da portare in Regione. "Dopo aver boicottato le petizioni appena concluse dei comitati ‘Salviamo l’Ospedale della Bassa’ e de ‘La Nostra Mirandola’ per la revisione del Pal 2011, che approderanno nei Consigli di Mirandola e Ucman, e a cui la Lega ha dato il proprio contributo, il Pd della Bassa modenese – dichiara Borellini – promuove un’altra petizione, questa volta destinata alla Regione, per chiedere il potenziamento dell’ospedale. Ma qualcuno – sottolinea – dovrebbe ricordare al capogruppo Pd Ucman Paolo Negro e al coordinatore Pd Simone Silvestri che chi decide sulla sanità e sull’ospedale sono il governatore Bonaccini, l’assessore regionale alla Salute Donini e il presidente del Ctss Giancarlo Muzzarelli". Per la consigliera, "sarebbe sufficiente la dialettica interna al PD per risolvere i problemi, ma questa è l’ennesima dimostrazione della scarsa considerazione che Bologna e Modena hanno della Bassa modenese e degli esponenti territoriali del loro stesso schieramento. Se in questi ultimi due anni si è ottenuto qualcosa – sottolinea Borellini – merito è stato del cambio di amministrazioni avvenuto a Mirandola e San Felice, nonché del lavoro congiunto con associazioni e territorio, non delle bandierine piantate per dire: ‘lo facciamo anche noi’. Il Pd e i suoi sindaci – incalza l’esponente della Lega – farebbero bene a portare in Ctss e in Regione la richiesta di revisione del Pal 2011, accodandosi a quanto già fatto dal sindaco di Mirandola Alberto Greco e sancire nero su bianco l’autonomia da Carpi e l’innalzamento al livello operativo". v.b.