Ospedale, prorogato lo stop alle salme dall’esterno

L’Ospedale di Sassuolo proroga di un mese – fino al 3 aprile – la sospensione dell’accettazione, presso le proprie camere ardenti, della salme provenienti dall’esterno.

La comunicazione è arrivata ieri alle onoranze funebri e fa seguito alla decisione già assunta dalla Direzione sanitaria per arginare il sovraffollamento.

Per mesi sono confluite presso le camere ardenti del nosocomio cittadino salme di persone decedute anche all’esterno dell’ospedale senza che – a quanto pare – le onoranze funebri incaricate dalle famiglie rispettassero i regolamenti previsti con conseguenze in termini di organizzazione degli spazi che si sono rivelati in più occasioni troppo angusti quando non insufficienti.

Da qui il giro di vite della Direzione sanitaria: il provvedimento assunto lo scorso 20 febbraio doveva durare fino a lunedì, ieri la proroga di un mese che darà modo di valutare la riorganizzazione del servizio, con annessa analisi sul flusso di accesso e le autorizzazioni necessarie.