"Ospedali e Covid: in un anno 750 assunzioni Vaccini, adesione al top. Mancano 35 medici"

I dirigenti di Policlinico e Baggiovara fanno il punto: "Dosi al 95% dei camici bianchi". Focus sui conti: "Più spese, ma donazioni per 5,3 milioni"

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di Stefano Luppi

"Io penso sia incosciente un medico che, pur avendo fatto il giuramento di Ippocrate, decide di non vaccinarsi. Questo perché la sua scelta per il vaccino oggi ha una importante funzione sociale e a dire il vero l’aveva anche per il siero antinfluenzale". E’ durissimo il professor Enrico Clini, direttore del comparto di malattie dell’apparato respiratorio dell’Azienda ospedaliero universitaria di Modena, comprendente il Policlinico di via Dal Pozzo e il Civile di Baggiovara, nel giudicare i 35 colleghi dei due ospedali che al momento non si sono ancora vaccinati né hanno prenotato la data per il siero che a loro potrebbe essere somministrato in pochi giorni. Il primario ieri ha partecipato alla illustrazione del bilancio di un anno di pandemia nei due ospedali insieme al direttore amministrativo dell’Azienda, Lorenzo Broccoli e a Loretta Casolari, responsabile della sorveglianza sanitaria. Tanti i numeri forniti dai dirigenti, a partire da un aumento del bilancio economico complessivo dei due ospedali cittadini di circa un 10% causa pandemia e alla situazione attuale dei ricoverati che ieri conteggiava 270 pazienti di cui 64 curati in terapia intensiva e semi intensiva. "Abbiamo raggiunto il picco e inizia una lenta discesa – chiosa Clini – anche se il numero dei ricoverati si mantiene elevato, specialmente in area critica anche perché oggi domina la variante inglese". Ma a tenere banco sono stati appunto dati e considerazioni sulla vaccinazione sanitaria che in quattro mesi ha quasi azzerato i nuovi positivi in questa categoria di cittadini esposti spesso in prima linea. Attenzione dei dirigenti sanitari appunto focalizzata sui 35 medici non ancora vaccinati ai quali si aggiunge qualche decina di infermieri e altri operatori (non è stato specificato quanti). Ma la campagna vaccinale ha superato il 95% tra i medici e il 90% nelle altre categorie professionali degli ospedali, come spiega Loretta Casolari: "Facciamo un monitoraggio continuo della vaccinazione anticovid riguardo il personale ospedaliero e abbiamo riscontrato una adesione altissima: il 95% non era mai stato raggiunto in altre campagne vaccinali e contiamo di crescere perché ci sono colleghi in gravidanza o ex covid da poco che dunque il vaccino non possono ancora farlo. Pochi quindi i medici non vaccinati e certamente l’obbligo vaccinale contenuto nel decreto del primo aprile del governo ha motivato fortemente a superare ritardi e indecisioni".

"Nel corso del 2020 – spiega poi il direttore amministrativo Broccoli – abbiamo avuto costi per 477 milioni di euro rispetto ai 430 milioni dell’anno precedente, con un incremento quindi del 10% dovuto ovviamente alla pandemia. Ma c’è anche una notizia positiva, data da 5,3 milioni di donazioni che in dodici mesi abbiamo ricevuto tra 4537 tra privati, associazioni e aziende. Numerosi sono stati anche gli interventi edilizi e la crescita tecnologica dell’azienda: in tutto costati 15,6 milioni di euro inclusi 4,5 milioni serviti per nuove attrezzature come quelle al Pronto Soccorso. Molti di questi fondi sono serviti in particolare per le nuove terapie intensive di Policlinico e Baggiovara, 48 posti. L’acquisto di materiali, come milioni di mascherine e altre protezione valgono 7 milioni di euro. Infine abbiamo assunto 750 persone, il 70% per aree covid".