Palaghiaccio, costi ’congelati’ Stagione salva

Fanano, col cambio gestore dell’energia ottenuto il prezzo fisso: apre a ottobre

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Il Palaghiaccio di Fanano, punto di riferimento dell’impiantistica sportiva invernale indoor del Comprensorio del Cimone, aprirà agli inizi del prossimo ottobre, e non avrà la scure sul capo del caro bolletta energia elettrica, perché ha il prezzo bloccato ancora per diversi mesi. Qualche grattacapo potrebbe arrivare, però, nel 2023. Gestore della struttura, è la Polisportiva Fanano i cui dirigenti stanno lavorando per l’apertura della stagione. "Fino a gennaio ce la caviamo – dice il vice presidente Cecilia Sargenti –, ai primi di ottobre, manca la data ufficiale, partiremo con l’apertura al pubblico". La Polisportiva propone corsi su ghiaccio di pattinaggio artistico e di hockey per bambini e adulti. A Fanano si disputeranno anche gare del campionato di serie C al quale la squadra di Hockey partecipa per la prima volta. Stagione agonistica anche nel settore artistico. "Ripartiamo a pieno regime – dice Sargenti –. Noi siamo stati chiusi il 2020 e il 2021 è stato l’anno di transizione; speriamo che il 2022 sia l’anno del rilancio dell’attività". Prima del Covid, la Polisportiva ha avuto fino a 180 iscritti all’anno tra hockey e artistico. "Un buon numero per la nostra realtà – commenta la vice presidente –. Ora speriamo di aumentare il numero di iscritti visto che negli ultimi due anni, purtroppo, a causa del Covid siamo andati in sofferenza". Il contratto bloccato del costo dell’energia elettrica della Polisportiva è stato deciso lo scorso febbraio. "Quando la bolletta ha iniziato ad aumentare – spiega il sindaco Stefano Muzzarelli – abbiamo cambiato gestore e chiesto il prezzo bloccato che ci è stato accordato. È stato grazie alla collaborazione tra Polisportiva e Comune se siamo riusciti a ottenere un contratto che ci tranquillizza". Ma nell’impiantistica sportiva Fanano qualche problema deriva dal costo per il riscaldamento. "Tutte le strutture sportive hanno il riscaldamento a gas il cui prezzo sappiamo è altissimo. L’illuminazione del campo da tennis invece è a led e a led il Comune ha già gli impianti dell’illuminazione pubblica del capoluogo e delle frazioni. Abbiamo guardato avanti 6 o 7 anni fa – precisa il sindaco –. Adesso, comunque, stiamo pensando a strategie, anche abbastanza impattanti, per ridurre i consumi".

Walter Bellisi