Palio della Ghirlandina, vince Jacopo Vecchi

Aceto Balsamico tradizionale, quasi 400 i campioni che hanno partecipato al concorso promosso dall’Associazione Esperti Degustatori

Migration

Continuano a crescere passione e interesse per l’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena. Tanti i segnali che confermano questa tendenza: spiccano l’incremento del 27% del prodotto Dop imbottigliato nel primo quadrimestre di quest’anno, l’aumento di turisti, in molti casi stranieri, che visitano le acetaie, l’esplosione di iscritti ai corsi per conduttori di acetaie e da ultimo la rinnovata presenza nelle case private di spazi destinati ad ospitare una ’tradizione familiare’. Cartina di tornasole di questo trend sempre più diffuso è anche la 17esima edizione del Palio della Ghirlandina, promosso dall’Associazione Esperti Degustatori di Abtm Dop, a cui hanno partecipato quasi 400 campioni di prodotto, numeri molto importanti tenuto conto anche del lungo periodo fortemente condizionato dalla pandemia.

Ad aggiudicarsi il primo premio è stato a Jacopo Vecchi, ’figlio d’arte’ in quanto suo padre Paolo gestisce la nota azienda agricola Acetomodena di Cognento. A completare il podio sono stati, nell’ordine, Lauro Righetti e Mauro Rossi: per Righetti doppio riconoscimento in quanto è risultato vincitore anche del premio speciale ’Re della Tavola’, conferito in seguito a un’ulteriore sfida con abbinamenti gastronomici. Hanno chiuso la cinquina dei finalisti Gianluca Tagliavini, al quarto posto, e Patrizia Lazzaro. Nella recente cerimonia di premiazione, sono state consegnate in dono a tutti i conduttori di acetaia in ’nomination’ per il titolo alcune doghe di botte dipinte da appendere nella propria soffitta assieme alle proprie batterie: a consegnarle sono stati il presidente dell’Aed Mario Gambigliani Zoccoli ed il Vice Presidente Enrico Nasi.

Il concorso ha coinvolto anche gli studenti dell’Istituto Venturi’, che con entusiasmo hanno partecipato presentando i loro bozzetti per la realizzazione del manifesto. "Manifestazioni come queste - commenta Mario Gambigliani Zoccoli - ci permettono di tenere viva la tradizione balsamica familiare, creando anche dei ponti generazionali indispensabili per il mantenimento delle batterie e la conservazione della più tipica produzione gastronomica modenese. L’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena Dop è un tratto distintivo del territorio e attrazione per i turisti".