
Panico in autostrada. Si filmano col cellulare mentre sparano con la scacciacani
Un gesto pericolosissimo, che ha messo a rischio la vita di tanti automobilisti. E’ quello messo in atto da due giovani di 19 e 20 anni che, a bordo di due auto, si sono filmati mentre fingevano di sparare dai finestrini seminando il panico sull’Autostrada del Sole.
I due hanno infatti estratto dai finestrini delle due auto altrettante pistole, per poi esplodere alcuni colpi in aria, gettando pure pericolosamente oggetti contro altri automobilisti già molto spaventati da quanto stava accedendo. Tra l’altro è nella mente di tutti l’agguato del commando armato di mitra avvenuto proprio nel tratto dell’A1 in questione alcuni anni fa.
In quersto caso parliamo di pistole a salve: ma certo chi percorreva l’A1 in quel momento non poteva sapere che le armi in questione fossero inoffensive, col serio rischio che si ‘buttassero’ fuori strada, causando gravi incidenti. Circostanza che, fortunatamente, non si è verificata. L’episodio è accaduto venerdì scorso, quando un automobilista ha contattato la centrale operativa segnalando come, sulla carreggiata sud dell’autostrada A1, in prossimità del casello autostradale di Parma, alcuni ragazzi di giovane età, a bordo di due auto, avessero estratto dai finestrini due armi da fuoco. Secondo l’interlocutore i ragazzi avevano sparato in aria, gettando contestualmente oggetti contro gli automobilisti di passaggio. Immediatamente sono intervenuti gli agenti della polizia stradale di Modena Nord che si sono posti alla ricerca delle due auto segnalate. Poco dopo i poliziotti sono riusciti ad individuarne una che, nel frattempo, aveva raggiunto l’area di servizio Secchia Est, a Modena Nord.
Gli agenti intimavano quindi l’alt al conducente per poi controllare sia lui che il ragazzo che si trovava al suo fianco. A seguito di una perquisizione i poliziotti hanno così trovato una pistola a salve scacciacani calibro 8 mm con tappo rosso, munita di un caricatore caricato con 7 cartucce e ben 79 proiettili a salve custoditi all’interno di due scatole posizionate nel cruscotto e due telefoni cellulari. Visionando i cellulari dei due giovani, inoltre, è emerso come gli stessi si fossero filmati poco prima mentre brandivano l’arma agitandola fuori dal finestrino dell’auto in transito.
Non si esclude che la pericolosa e vile impresa fosse stata architettata per poi essere divulgata sui social. Gli agenti hanno sequestrato sia le armi che tutto il materiale e hanno denunciato i giovani, di 19 e 20 anni per procurato allarme, getto pericoloso di cose e accensione ed esplosioni pericolose aggravate. Fortunatamente il grave gesto commesso dai due amici non ha causato incidenti.
Tutto il materiale rinvenuto è stato appunto sottoposto a sequestro e i due giovani dovranno rispondere davanti al giudice per i reati di procurato allarme presso l’Autorità, getto pericoloso di cose e accensione ed esplosioni pericolose aggravate.
Valentina Reggiani