Paolo Belli in concerto "Faremo divertire tutti"

Migration

È il giorno di Paolo Belli con la Big Band, che in piazza Calcagnini alle 21 si esibirà in occasione dell’inaugurazione del Settembre formiginese

Belli, tornare nelle piazze dopo il covid è rigenerante, tornare nel proprio territorio lo è ancora di più.

"Prima di ogni spettacolo, quando poi è organizzato nelle mie parti ancora di più. Il mio stato d’animo, nella giornata del concerto nella città in cui sono nato, è tra l’agitato e l’elettrizzato ma sono sicuro che la musica farà il suo compito. Tutto è partito da Formigine e non vedo l’ora di divertirmi con il pubblico".

A Formigine poi lei è di casa, nel senso che è legato all’associazione Rock No war la cui mission è particolarmente attuale.

"In questo territorio c’è una culla di solidarietà e volontariato che raramente si vede. Questa sera avrò la preziosa opportunità di stare in mezzo ad amici ed a belle persone che hanno sinceramente a cuore il futuro della comunità".

Qual è il filo conduttore del concerto?

"Il filo conduttore è la festa. Dopo tanto tempo rinchiusi in casa tutti sentono il grande bisogno di divertirsi, da me e la mia band fino al pubblico. Quello che proporremo a Formigine sarà un repertorio vario contenente le canzoni che più mi rappresentano del passato e quelle nuove, in un connubio che piace sempre tantissimo".

Ha parlato di novità: è da poco uscito il suo ultimo singolo, ’Parlare con i limoni’.

"Questa canzone, scritta dal grandissimo Enzo Jannacci, è prima di tutto un omaggio ad un artista che mi ha profondamente influenzato in ogni maniera possibile, e poi è un modo per tirare le somme. Nel 2022 ho compiuto 60 anni. Ho vissuto una vita incredibile, ma ho raggiunto un’età in cui si fanno i conti… Questo brano dà voce a molte mie sensazioni, al mio modo di pensare, allo scorrere del tempo. Lo considero un pezzo davvero molto attuale e alla soglia dei miei anni ho reputato giusto dire esattamente quello che penso".