Parchi sorvegliati speciali: spacciatore in cella

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I PARCHI da giorni sono sorvegliati speciali: visti i numerosi episodi di microcriminalità che si concentrano in alcune aree verdi cittadine, infatti, anche gli uomini dell’esercito vigilano sulle stesse in collaborazione con carabinieri e poliziotti ma anche polizia municipale. Dopo la recente attività delle volanti, che hanno denunciato uno spacciatore marocchino sorpreso con diversi panetti di hashish al Novi Sad - a bloccarlo erano stati appunto i militari dell’esercito - martedì i carabinieri hanno arrestato uno spacciatore nigeriano. L’uomo, 33 anni e senza fissa dimora, è stato sorpreso a vendere droga ad un noto assuntore. La zona in cui lo straniero, ‘ricco’ di precedenti, si aggirava è quella di viale Gramsci e del Parco 22 aprile, il secondo sorvegliato speciale da parte delle forze dell’ordine. Non è un segreto come da anni, ormai, la criminalità nigeriana soprattutto nell’area dell’RNord, viale Grasmci e appunto il parco abbia assunto il monopolio dello spaccio anche di sostanze sintentiche come lo shaboo.

Fatto sta che il 33enne è stato sorpreso nell’atto di cedere la sostanza, martedì pomeriggio, dai carabinieri della compagnia impegnati in un servizio finalizzato alla prevenzione ed al contrasto dei reati in materia di stupefacenti. Il nigeriano, alla vista delle pattuglie, ha inizialmente cercato di dileguarsi per poi opporre resistenza all’arresto.

I militari sono comunque riusciti a bloccarlo e ad ammanettarlo.

Il pusher ieri mattina è stato infine processato per direttissima. Nei suoi confronti il giudice ha disposto l’applicazione della misura cautelare del divieto di dimora nella provincia di Modena.

I controlli proseguiranno anche nei prossimi giorni in quelle aree a maggior concentrazione di episodi di criminalità: non solo spaccio ma anche risse, furti e rapine.