Partita in famiglia Modena fa il pieno di tifosi

Oltre 300 supporter sulla tribuna della Zelocchi. Tra il pubblico spunta anche Legati della Feralpi per ’spiare’ tattiche e trame

Partita in famiglia Modena fa il pieno di tifosi

Partita in famiglia Modena fa il pieno di tifosi

Il solito, caloroso, abbraccio degli oltre 300 sulla tribuna dello Zelocchi. Il solito, attento, Paolo Bianco sul campo a richiedere intensità ai suoi. Ha mischiato le carte nella partitina in famiglia che ha chiuso la settimana di lavoro dei canarini, il tecnico. Anche forzato a causa delle assenze di Strizzolo (per lui, differenziato) e di Manconi, colpito da un forte raffreddore e tenuto precauzionalmente a riposo. A guidare gli attacchi delle due formazioni schierate c’erano Giovanni e Falcinelli da una parte e Bonfanti e Abiuso dall’altra, questi ultimi con Tremolada alle spalle.

Si è visto esattamente quanto già Bianco e i suoi hanno mostrato nelle prime tre giornate di campionato a partire dal pressing senza palla, capitanato proprio dai trequartisti sui due centrali di difesa avversari e l’impostazione dal basso con il coinvolgimento sempre dei due difensori davanti a Gagno e Seculin. Gli applausi se è li presi, in gran parte, Riccardo Gagno, autore di almeno due interventi spettacolari su Falcinelli e Battistella. Bene anche l’instacabile Gerli.

Il tutto, nel giorno del compleanno del presidente Carlo Rivetti, il numero gialloblù ha ricevuto numerosi auguri sui social, soprattutto nei commenti al post che il Modena stesso gli ha dedicato. Non era presente all’allenamento, per lui appuntamento al "Garilli" di Piacenza, sabato prossimo. Ed è proprio lì che i canarini guardano, lo faranno ancor meglio da lunedì, giorno di ripresa degli allenamenti. Insieme alla squadra, seppur a parte, si è rivisto anche Bozhanaj. Il ragazzo ex Carrarese sta, di fatto, recuperando la preparazione estiva in parte persa a causa dell’infortunio all’anca che lo ha tenuto out fino a questo momento. Con lui, ieri, c’era anche Baroni, il quale dovrà ora attendere la finestra di gennaio per trovare una sistemazione o, eventualmente, rescindere con il Modena. Piccola curiosità. All’allenamento di ieri si è nascosto anche Elia Legati, ex giocatore e ora direttore tecnico della FeralpiSalò.

Non che ci fosse bisogno di un test in famiglia per conoscere i canarini, però è evidente che un’occhiata non fa mai male soprattutto se si ha la possibilità di farlo in un giorno di esercitazioni, magari per rubare qualche dettaglio che potrebbe fare la differenza. Così come uomini gialloblù hanno visto dal vivo ieri pomeriggio la Feralpi nell’amichevole giocata al Ricci con il Sassuolo. Uno a uno e palla al centro, almeno fuori dal campo dove la partita di sabato prossimo pare essere iniziata con almeno una settimana di anticipo.

Alessandro Troncone