
Pavullo, la donna aveva avvertito le contrazioni poco prima di chiamare i soccorsi. Platis (Fi): "Serve un punto nascite"
Pavullo (Modena), 14 maggio 2025 – Lo hanno chiamato parto frettoloso, una nascita improvvisa che ha colto tutti di sorpresa ma è andata a buon fine. Una donna residente a Pavullo si era recata lunedì 12 maggio, presso l’Ospedale di Sassuolo per un controllo programmato sulla gravidanza del secondo figlio, da cui non era emersa nessuna criticità, in particolare segni di parto imminente.
Nel tardo pomeriggio però, intorno alle ore 18, la donna ha iniziato ad avvertire le prime contrazioni, che si sono intensificate nel giro di pochi minuti. Alle 18.30 il coniuge ha contattato il Pronto Soccorso dell’Ospedale di Pavullo per comunicare la partenza dall’abitazione per dirigersi verso la struttura sanitaria, in quanto le contrazioni si erano ulteriormente intensificate. Dal PS è scattato l’invio di un’ambulanza e un’automedica, che in tempi brevi hanno raggiunto la coppia all’altezza del centro di Pavullo pochi minuti prima delle 19.
Sul posto è stata constatata l’imminenza del parto, che è avvenuto nel giro di pochi minuti direttamente sull’ambulanza senza complicanze. Una volta conclusa l’assistenza, mamma e bambino sono stati trasportati in elisoccorso al Policlinico di Modena. La neomamma e il figlio hanno trascorso una notte serena senza complicanze. L’Ausl ci tiene a specificare che il parto sarebbe avvenuto in ambulanza anche se a Pavullo fosse stata presenta una sala parto, visto il precipitare repentino della situazione. Ma sul caso è intervenuto il vicecoordinatore regionale Forza Italia, Antonio Platis: "Non possiamo continuare a contare sulla provvidenza o su un costoso dispiegamento di mezzi del 118, come ambulanza, automedica ed elicottero, per gestire un evento fisiologico come il parto. In più se fossero emerse complicanze al neonato il supporto su strada non può essere paragonabili a quello di un punto nascita fisso. Non possiamo più ignorare l’esigenza di garantire servizi sanitari adeguati anche nei territori più periferici".