Modena, patente rinnovata a 102 anni

Zocca, nonno Predieri: "Mi hanno dato appuntamento al 2020"

Giuseppe Predieri, patente rinnovata a 102 anni

Giuseppe Predieri, patente rinnovata a 102 anni

Modena, 29 novembre 2018 - «Alla visita mi han detto che vado bene, non mi manca niente e mi hanno dato appuntamento al 2020». La visita è quella del controllo della vista per il rinnovo della patente e a illustrarne l’esito è Giuseppe Predieri, pensionato di Monteombraro che lo scorso 6 agosto ha raggiunto la soglia dei 102 anni. Il superamento della visita lo ha di fatto reso uno dei guidatori ‘senior’ più anziani d’Italia e di lui si sono occupati anche testate nazionali e programmi tv.

Un’improvvisa fama che non scompone minimamente nonno Giuseppe, che racconta le sue abitudini da guidatore. «Uso la macchina quasi tutti i giorni. Vado a Zocca a fare delle commissioni, vado a messa, a volte scendo fino a Vignola a trovare i miei nipoti. Quando sono al volante guido in sicurezza, pensi che non ho mai fatto spendere un euro all’assicurazione. E i miei nipoti, trentenni, vogliono sempre che guidi io».

Le piace molto guidare, è una passione? «Non so se sia una passione, di sicuro guidare non mi mette alcuna soggezione, lo faccio sempre come una cosa normale. Ho da 20 anni la stessa utilitaria: è come nuova, non mi ha mai lasciato a piedi, quindi non la cambio».

Evidentemente l’ha sempre tratta bene...

«È quello che penso anche io (ride ndr)»

Che lavoro faceva?

«Dopo la guerra ho fatto il carabiniere a Padova. Poi sono rientrato a Montombraro, richiamato dai miei genitori. E ho lavorato tutta la vita qui, facendo l’agricoltore, lavoravo soprattutto con le mucche. E ho fatto anche il macellaio».

Ha una grande passione per la musica...

«Sì, ho fatto il campanaro e suono ancora la gran cassa nella banda di Montombraro. Ho anche un’altra passione, per il Bologna calcio. La società mi ha regalato una maglia per festeggiarmi sia in occasione dei 100 anni che per i 102. Anche se purtroppo in questo periodo la squadra non va molto bene...».

Dieta e attività fisica?

«Molto semplice: alla mattina caffelatte, a pranzo e a cena minestra. Ma quando vengono i miei nipoti a pranzo non rinuncio alle tigelle. E a Zocca a una festa di paese ho mangiato tortellini, lasagne, arrosto, zampone e patate, facendo preoccupare mia moglie (Anna, di 16 anni più giovane e con cui l’anno prossimo festeggerà i 70 anni di matrimonio ndr). Ma ho dormito come un ghiro. Per quanto riguarda l’attività fisica quando c’è bel tempo passeggio un po’, se no faccio cyclette. Faccio anche il nonno: ho due nipoti e due bisnipoti. E poi vado in giro in macchina...».

Aspettando il prossimo rinnovo, fissato per l’agosto 2020.