
La stazione dei carabinieri di Sassuolo
Aggredisce un medico del Pronto Soccorso di Sassuolo, danneggiando anche gli arredi dello stesso. Bloccato e arrestato dai carabinieri della stazione cittadina, l’uomo, un 38enne di origine marocchina è comparso ieri davanti al giudice che, dopo l’udienza di convalida, ha emesso nei suoi confronti la misura cautelare del divieto di dimora nella provincia di Modena.
I fatti risalgono alla notte scorsa, quando una pattuglia dei Carabinieri della stazione sassolese è intervenuta in piazza Martiri Partigiani, dove era stato segnalato un uomo in evidente stato di agitazione nei pressi degli stand allestiti in occasione di ‘Puglia che ti piglia’.
L’uomo, in apparente stato di alterazione psicofisica per abuso di alcol, è stato accompagnato al pronto soccorso dell’ospedale cittadino per accertamenti sanitari ma, mentre aspettava di essere visitato, ha improvvisamente aggredito verbalmente un medico in servizio, minacciandolo e cercando avventarsi fisicamente contro di lui. Il 38enne, per nulla intimidito dalla presenza di altri pazienti ed operatori sanitari, ha poi danneggiato la porta rapida in pvc per l’accesso delle autolettighe, rovesciato un cartello segnaletico e distruggendo il microfono sul front-office del triage, che ha strappato e scaraventato contro il muro.
Finita qui? No: ha infatti anche afferrato una sedia tentando di colpire la vetrata dell’area infermieristica, ma è stato bloccato ed ammanettato dai militari, che lo hanno condotto in caserma in attesa della celebrazione del giudizio.
Ancora il Pronto Soccorso – e i Carabinieri di Sassuolo – protagonisti di un’altra operazione, con l’arresto di un 33enne, di origini nordafricane, senza fissa dimora ed irregolare sul territorio nazionale, ritenuto responsabile di atti persecutori nei confronti di una donna residente in città, nonché di resistenza a pubblico ufficiale.
L’uomo, già noto alle forze dell’ordine, si è presentato nella notte sotto l’abitazione della donna, danneggiando il portone del condominio e cercando di sfondare la porta dell’appartamento, urlando minacce di morte nei confronti della vittima. Intervenuti sul posto, i militari hanno trovato l’uomo in evidente stato di agitazione, sono riusciti a ‘limitarlo’ e a farlo salire in auto dove tuttavia il soggetto ha continuato a dimenarsi, costringendo gli operatori a contenerlo ulteriormente con l’uso dello spray urticante. Condotto presso al pronto soccorso di Sassuolo, è stato sedato dal personale sanitario e tradotto presso la Casa Circondariale di Modena, su disposizione della Procura della Repubblica.