
San Felice: uno sconosciuto, in stato confusionale, ha passato i tornelli durante il turno serale. Poi è uscito
Si è introdotto, lunedì notte, armato di coltello nello stabilimento della OMR Fonderia in via Lavacchi a San Felice gironzolando in stato confusionale tra gli operai intenti a lavorare.
A ricostruire la prodezza dell’infiltrato, con doti da vero contorsionista, sono stati gli occhi elettronici che sorvegliano tutto il perimetro esterno dello stabilimento comprese le vie d’accesso.
Erano le due in punto quando, la notte tra lunedì e martedì uno sconosciuto a volto scoperto, scalzo, maglietta marrone e jeans, dall’apparente età di trent’anni, con abilità ha infilato prima la testa poi il resto del corpo tra le sbarre metalliche del tornello d’ingresso posto in via Vettora.
Primo ad accorgersi e affrontare l’intruso intento a girovagare senza meta nello stabilimento, coltello sempre in mano, è stato il caporeparto impegnato a dirigere una ventina di operai di vari settori. In poco tempo, il tam tam sulla presenza dell’estraneo armato è giunta a tutti i presenti che, prudentemente, hanno evitato di avvicinare invitandolo a lasciare bonariamente la fonderia. Controllato a debita distanza e avvertita la vigilanza l’estraneo, descritto come nordafricano alticcio dall’apparente età di circa trent’anni, dopo sette interminabili minuti s’è volontariamente allontanato.
Ha attraversato farfugliando lo stabilimento e, senza nuocere nessuno, è uscito dal recinto che costeggia la via Galileo Galilei accanto al deposito dei cassoni metallici degli scarti di lavorazione. Sul posto, quando aveva già fatto perdere le sue tracce, sono arrivate le pattuglie dei carabinieri di Cavezzo e vigilantes. Visionate le immagini i militari dell’Arma cercano ora di risalire all’identità del funambolo scalzo. L’intrusione acrobatica tra le sbarre del tornello, distanziate tra loro circa 30 centimetri, evidentemente era ritenuta impossibile tanto da sorprendere anche l’addetto al controllo video degli accessi. Numerosi dipendenti in uscita dal lavoro, oltrepassato il tornello ieri alle 14, hanno confermato l’ingresso in OMR dello scalzo col coltello, raccontato la mattina dai colleghi in turno di notte.
Flavio Viani