Pavullo in festa per la storica Avap Da 40 anni presidio per il territorio

Migration

L’Avap-Croce Verde di Pavullo si prepara a festeggiare 40 anni di servizio sul territorio con una settimana di celebrazioni tra il centro e l’aeroporto Paolucci: due luoghi ‘simbolo’ della collettività. 40 anni segnati da innumerevoli servizi (in aumento) ed emergenze, il cui percorso iniziò – il 23 novembre 1982 – da una piccola sala presso il palazzo di fronte al ristorante Parco Corsini.

Erano all’epoca meno di 10 i soci fondatori, mentre oggi Avap conta circa 400 soci, un centinaio di volontari attivi e ben 27 mezzi operativi.

In occasione della ricorrenza, da domenica 20 a mercoledì 23, si susseguiranno una serie di eventi ancora in fase di completa definizione.

Innanzitutto, l’anello ciclopedonale dell’aeroporto si illuminerà completamente di verde, il colore dell’associazione, a partire da domenica sera.

Saranno i volontari, durante una camminata fissata per domenica mattina alle 10, a posizionare dei film di plastica verde sopra ai faretti. Al crepuscolo seguirà un aperitivo sempre all’aeroporto, in attesa dell’accensione delle luci. Ma la grande festa sarà proprio mercoledì 23 – giorno del 40° compleanno – a partire dalle ore 18.30, presso l’hangar del Paolucci: qui saranno presenti il sindaco Davide Venturelli, la consigliera regionale Giulia Pigoni, il presidente regionale di Anpas Iacopo Fiorentini, il direttore dell’ospedale di Pavullo Gabriele Romani e Antonio Montanini, uno dei soci fondatori. Tra gli invitati, spiccano il presidente della Regione Stefano Bonaccini, il presidente dell’Unione Gian Battista Pasini e i vertici dell’Ausl di Modena, "ma speriamo in una grande partecipazione da parte della cittadinanza – spiega il presidente di Croce Verde Pavullo Andrea Iori –. Vogliamo sfruttare l’occasione per ringraziare le 3741 persone che, in qualsiasi modo (anche solo per una settimana), sono passate dagli ambienti di Avap: hanno dato un servizio alla collettività, non all’associazione".

Per la ricorrenza saranno coinvolti anche i commercianti del centro, con negozi addobbati di verde. Oltre ai giovani, la vera ‘anima’ su cui Avap vuole puntare per costruire il proprio futuro: "All’ultimo corso si sono iscritte 50 persone, e speriamo che molte rimangano con noi. I giovani ci sono, anche grazie ai progetti del centro servizi volontariato, ma il problema risiede nel ricambio generazionale nei ruoli dirigenziali: c’è molto meno interesse nell’assistere ad una riunione a Bologna, piuttosto che a guidare un’ambulanza – nota Iori, che è presidente da oltre 20 anni –. Sarebbe molto bello avere qualcuno che mi affiancasse e iniziasse ad entrare nelle dinamiche della dirigenza".

Tra le questioni che Avap si troverà ad affrontare a breve, c’è il nodo della sede: quella attuale tra le scuole medie e superiori, di proprietà della Provincia, dovrà infatti essere liberata per permettere la costruzione della nuova palestra.

Il 20 dicembre di un anno fa una pec della Provincia comunicava lo sfratto entro 6 mesi, ma di fatto nulla è cambiato: "In questo momento da lì non ce ne andiamo – rincara Iori –. Partiremo presto con la costruzione dei garage alla Casa del Volontariato, con l’impegno di arrivare ad accantierare anche il secondo stralcio per la costruzione, la prossima estate, della palazzina".

Riccardo Pugliese