Pavullo, la mozione: "Intitolate una via a Gorrieri"

Oggi ricorre la Liberazione di Pavullo, il centrosinistra chiede alla giunta di ricordare il protagonista della Resistenza

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Con la ricorrenza, oggi, della libertà ottenuta il 22 aprile di 77 anni fa, Pavullo si prepara alle celebrazioni per la festa della Liberazione. Il ricordo della Resistenza pavullese si muove su più fronti: in piazza e in consiglio comunale, con i consiglieri Graziano Pattuzzi e Francesco Piggioli (nella foto) che hanno depositato una mozione (di cui si discuterà a maggio) per intitolare una via o un luogo pubblico ad Ermanno ‘Claudio’ Gorrieri, "protagonista di quell’esperienza assieme a Mario ‘Armando’ Ricci". Gorrieri fu a capo della Brigata Italia e, negli anni successivi alla guerra, sindacalista e "volto di primo piano" della Democrazia Cristiana, arrivando a ricoprire l’incarico di ministro del Lavoro e della Previdenza Sociale. "Riteniamo che presentare questa mozione a ridosso della festa della Liberazione abbia un forte significato simbolico e inclusivo – commentano i firmatari –, trattando di una figura che rappresenta quel contributo, quel segmento della Resistenza a volte trascurato, per non dire ignorato dall’opinione pubblica e dalla storiografia".

Passando alle celebrazioni, lunedì 25 aprile alle 9 scenderanno in piazza Battisti l’Anpi, le associazioni Combattentistiche e d’Arma, i gruppi Alpini di Pavullo, Verica e Olina. Saranno inoltre presenti il sindaco Davide Venturelli, il presidente provinciale dell’Anpi Vanni Bulgarelli e il generale Silvano Bernardoni. Avrà luogo un corteo che toccherà i luoghi ‘cari’ alla manifestazione: il monumento dell’Alpino (che dà il soprannome a piazza Battisti), dei Paracadutisti (al ‘Lampione’), il cippo dedicato ad Irma Marchiani e altri partigiani (accanto al ristorante ‘Parco Corsini’) e, in via Ricchi, il cippo dell’ex sindaco di Pavullo, deputato e partigiano Mario Ricci. Si chiuderà con la banda Municipale in piazza Montecuccoli.

r.p.