Pazienti ad alto rischio: la dose è già prenotabile

L’Ausl invia 40mila sms informativi alle persone "estremamente vulnerabili" in alcuni casi prevista l’immunizzazione anche di conviventi e caregiver

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Sono partiti gli sms informativi per la vaccinazione delle persone estremamente vulnerabili, oltre 40mila sul territorio provinciale, e presto partiranno anche le vaccinazioni tanto attese da questa categoria. Le persone considerate estremamente a rischio sono quelle "con specifiche patologie valutate come particolarmente critiche, poiché correlate al tasso di letalità associata a Covid-19 per danno d’organo preesistente o compromessa capacità di risposta immunitaria all’infezione da SARS-CoV-2", dicono gli esperti.

Mentre sono già state vaccinate oltre 8.600 persone vulnerabili per patologia ed età, sono 20mila quelle che hanno ricevuto, tra venerdì scorso e ieri l’sms dell’Azienda sanitaria che informa sulle modalità di prenotazione dell’appuntamento per gli estremamente fragili. Un ulteriore invio di 10mila sms è stato programmato per oggi, in modo da diluire il carico di persone che accedono ai canali, anche in relazione ai quantitativi di vaccino disponibili. Per tutti coloro che sanno di rientrare tra gli aventi diritto, è comunque già possibile fissare l’appuntamento scegliendo tra uno dei seguenti canali: farmacie private e comunali della provincia di Modena, corner salute presenti in numerosi punti vendita Coop Alleanza 3.0, numero telefonico 059 2025333 (da lunedì a venerdì dalle 8 alle 18 e il sabato dalle 8 alle 13). L’elenco delle patologie è disponibile alla pagina http:www.ausl.mo.itvaccino-covid-estremamentevulnerabili. Sempre riportate nella pagina dedicata sono specificate le categorie di estremamente vulnerabili per le quali è prevista la vaccinazione dei conviventi. Può accadere che, al momento della prenotazione, il proprio codice fiscale non sia ancora inserito nell’elenco di estremamente vulnerabili aventi diritto al vaccino e dunque non si riesca a prenotare subito l’appuntamento. L’elenco infatti è in via di perfezionamento.

"Dal 12 aprile partiranno le vaccinazioni a domicilio delle persone fragili e dei loro caregiver, famigliari o assistenti – ha detto ieri l’assessore regionale alla Sanità, Raffaele Donini – E la vaccinazione avverrà contestualmente per tutti. Se questo non avverrà, i famigliari potranno rivolgersi al medico di medicina generale. E ciò vale anche per i minori con grave disabilità. Purtroppo, ci sono pochi vaccini, ma noi siamo pronti a mettere in campo la migliore organizzazione possibile, eseguendo vaccinazioni negli hub, nelle farmacie e nelle aziende".

Ci potranno essere, infine, persone le cui fragilità (comorbidità) non hanno la connotazione di gravità riportata per le categorie degli estremamente vulnerabili, ma che saranno prese in carico successivamente secondo quanto previsto dal piano vaccinale nazionale, dopo la convocazione degli ultrasessantenni (le persone con età superiore saranno comunque vaccinate secondo la propria fascia d’età).

Prosegue intanto il leggero calo del numero di nuovi casi e, pur di lieve entità, della percentuale di positività. Nell’ultima settimana il numero di ricoverati giornalieri mostra un dato altalenante, comunque al di sotto del picco massimo del 22 marzo scorso, con una tendenza alla diminuzione rispetto alla fine di marzo. Sono 510 i pazienti Covid positivi ricoverati, a lunedì 5 aprile, negli ospedali modenesi. Di questi, 292 sono ricoverati presso gli ospedali gestiti dall’azienda ospedaliero-universitaria (Policlinico e Baggiovara), 154 negli ospedali provinciali (Carpi, Mirandola, Vignola, Pavullo) e 64 all’Ospedale di Sassuolo Spa. Nell’ultima settimana la curva relativa ai ricoveri ha mostrato una tendenza alla flessione, sebbene i numeri si mantengano ancora elevati.