Pd, pranzo a Maranello anti-Lega E la Borgonzoni fa un bagno di folla

Verso le Regionali Mirandola, scontro sul volantino del leghista Lodi distribuito col magazine del Comune

Continua la battaglia a distanza tra il centrosinistra e il centrodestra in vista del voto di domenica. Ieri, in risposta alla visita di Salvini in ’rosso Ferrari’ a Maranello, il Pd ha organizzato al ristorante la Scalinata di San Venanzio di Maranello, un pranzo con candidati e sostenitori.

«È stata una giornata molto importante – ha detto il presidente di Idf, Davide Nostrini – Abbiamo nuovamente mostrato che il nostro Movimento è un’aggregazione di giovani e professionisti. Dopo l’intervento di Salvini abbiamo risposto affermando la nostra idea di regione, una regione la cui politica studia, non fa grandi proclami, lavora seriamente per i cittadini unendo politici esperti e giovani amministratori». Al pranzo erano presenti i candidati consiglieri Giulia Bosi e Luciana Serri per il PD; Damiano Pietri, Giulia Pigoni, Roberto Adani ed Eugenia Bergamaschi per la lista civica ’Bonaccini presidente’ e Alessandro Lima per Volt.

Intanto Lucia Borgonzoni, candiata per il Carroccio e tutto il centrodestra alla presidenza della Regione, ha fatto un vero proprio bagno di folla in centro storico a Modena. «Taglio delle liste d’attesa in sanità, detassazione, sburocratizzazione, infrastrutture da decenni attese – ha detto Borgonzoni – Dopo anni di immobilismo Pd, ora finalmente si può cambiare. Dal 27 gennaio siamo pronti a lavorare a fianco dei modenesi e di tutti gli emiliani e i romagnoli per il bene e il futuro della nostra terra». «Per la mia avversaria a Modena poche decine di presenze. Sempre così quando si presenta senza Salvini. Avanti tutta. Ce la faremo», twitta Stefano Bonaccini. A Mirando intanto la scoppia la polemica per il volantino del leghista Lodi allegato al periodico del Comune ’L’Indicatore Mirandolese’.

«E’ la prova – attacca il Pd – della prepotenza di questa destra che piega le istituzioni ai propri calcoli elettorali. Ovviamente denunceremo al Garante la palese violazione delle norme». Pronta la replica di Rpm Media: «Gli spazi pubblicitari interni al periodico e la cellophanatura sono servizi venduti dalla concessionaria della pubblicità in totale autonomia. All’interno è presente una pagina pubblicitaria del candidato Stefano Bonaccini, acquistata naturalmente dal committente, cosi come il volantino della Lega distribuito in allegato».