JACOPO GOZZI
Cronaca

Pellegrini, note di speranza. Frigeri in bici fino a Roma col paralimpico Devicenzi

Il viaggio spirituale parte domani verso piazza San Pietro passando per Assisi. Insieme, tappa dopo tappa, incontreranno tanti giovani: "Sono il futuro".

Il cantautore Luca Frigeri

Il cantautore Luca Frigeri

Partirà domani dal Santuario della Beata Vergine della Salute di Puianello il pellegrinaggio "Connessione Spirituale per il Giubileo 2025", che vedrà il cantautore Luca Frigeri e l’atleta paralimpico Andrea Devicenzi attraversare l’Italia in bicicletta, da Modena a Roma, lungo un itinerario che li vedrà valicare l’Appennino e seguire le orme di San Francesco fino alla città eterna, dove arriveranno sabato 28. Due uomini con percorsi completamente diversi che, uniti dalla fede, con l’Anno Santo, hanno deciso di lanciare un messaggio di umanità e speranza. Il loro pellegrinaggio, che ispirerà anche un docufilm, vedrà i due viaggiatori fermarsi, tappa dopo tappa, per dialogare con le comunità locali, giovani, famiglie e realtà del territorio. A ogni meta, Frigeri si esibirà cantando e approfondendo il significato dei suoi testi, ispirati al messaggio francescano. Andrea Devicenzi, invece, racconterà la propria esperienza: a seguito di un tragico incidente in moto che, all’età di 17 anni, gli costò la gamba sinistra, Devicenzi non ha mai perso forza d’animo e fiducia nelle proprie capacità: oggi, oltre ad avere collezionato una serie di record come atleta paralimpico, è coach, formatore e speaker motivazionale. "Il nostro – spiega Frigeri – è un messaggio di amore e fratellanza. Oggi viviamo in un mondo caotico, denso di contraddizioni. Credo che, senza riscoprire una connessione spirituale profonda, sia impossibile costruire pace e relazioni autentiche. Proprio per questo, con l’aiuto della fede, io e Andrea vogliamo provare a portare un po’ di luce, attraverso parole, musica e testimonianze. Siamo pellegrini di speranza nel cammino verso il Giubileo: è questo il vero significato del nostro viaggio". Giornate intense per i due pellegrini che si rivolgeranno soprattutto ai giovani.

"Le giornate – prosegue il cantautore – inizieranno con la sveglia prima delle 8, quando partiremo verso la tappa successiva. Una volta arrivati, vivremo ciò che il luogo ci offre: incontreremo le persone, parleremo con loro, magari suonando un po’ la chitarra insieme e, soprattutto, condividendo esperienze. Alla sera ci sarà quello che chiamiamo ’concerto’, ovvero un momento di musica e parole: quattro o cinque canzoni, seguite da una riflessione sul significato dei pezzi. Vogliamo rivolgerci specialmente ai ragazzi perché crediamo fermamente che siano il cuore pulsante del futuro".

La prima tappa di domani toccherà il Duomo di Modena e si concluderà a Dovadola. Nei giorni seguenti raggiungeranno La Verna, Gubbio, Assisi – cuore spirituale del cammino – per poi proseguire il 27 giugno verso Rieti, con sosta al Santuario di Greccio, e giungere a Roma il giorno seguente. "Con grande emozione – conclude Frigeri – arriveremo a Roma il 28 giugno. Qui, in Piazza del Popolo, eseguirò i miei brani all’interno della Basilica di Santa Maria in Montesanto, conosciuta come la Chiesa degli Artisti. Il pellegrinaggio si concluderà con il passaggio della Porta Santa, e il giorno seguente, saremo in Piazza San Pietro per l’Angelus: il finale perfetto del cammino".

Jacopo Gozzi