"Per Autobrennero l’autostrada Cispadana non è più una priorità"

Tagliavini: "L’ad Cattoni è stato chiaro: precedenza alla capacità di trasporto su ferrovia"

Si fanno sempre più concrete le voci che allontanano la prospettiva di vedere realizzata la bretella autostradale Cispadana, di cui nell’Area Nord si parla ormai da oltre 50 anni e che trova sempre meno convinti sostenitori, se non il Pd. A dare fiato alla contrarietà espressa da sempre dal Coordinamento "Cispadana NO autostrada" per l’opzione "SI strada a scorrimento veloce" ora si aggiunge l’autorevole voce dell’amministratore delegato di Autobrennero Diego Cattoni. Se esponenti locali e regionali pensavano che il tutto fosse solo questione di conferma della concessione – fa notare a nome del Coordinamento Silvano Tagliavini - si sono sbagliati viste le priorità annunciate da Cattonisulle pagine del più importante quotidiano economico italiano, dove si elencano i punti salienti di investimento (7,2 miliardi di euro) lungo il "corridoio" del Brennero. Nulla di Cispadana, Bretella e terza corsia Verona-Modena". Altre le priorità stanno a cuore alla società Autobrennero che insiste invece sul potenziamento della capacità trasportistica su ferro. "Dovrebbe a questo punto essere chiaro a tutti - conclude Tagliavini - che per collegare efficacemente i distretti industriali che insistono sull’asse cispadano al resto d’Europa necessita realizzare infrastrutture di inter-modalità gomma-ferro dove la prima agisce sul corto raggio locale mentre la seconda risponde alla visione che da anni suggerisce il Coordinamento. A questa "visione" può rispondere la strada a scorrimento veloce".

Alberto Greco