"Per noi avvocati è il luogo ideale Speriamo che il cantiere parta presto"

Il presidente dell’ordine Roberto Mariani: "La zona verrebbe rigenerata"

"Per noi avvocati è il luogo ideale  Speriamo che il cantiere parta presto"

"Per noi avvocati è il luogo ideale Speriamo che il cantiere parta presto"

Un progetto atteso da anni soprattutto dagli avvocati: la cittadella della giustizia presto potrebbe trovare posto negli spazi dell’ex manifattura tabacchi: uffici giudiziari, procura, tribunale, tutto nello spazio di un paio di isolati. Una situazione ideale e difficilmente riscontrabile in altre città, dove gli uffici giudiziari sono spesso sparpagliati in diverse zone. Addirittura si parla di iniziare i lavori nel 2024. Soddisfatti quindi tutti gli operatori della giustizia, a partire dagli avvocati. Sul tema si è espresso il presidente dell’ordine modenese, Roberto Mariani.

"E’ un obiettivo atteso da anni, sembra che finalmente il traguardo si avvicini. Per noi l’ex manifattura tabacchi è il luogo ideale per la futura cittadella della giustizia. L’abbiamo sempre caldeggiato e devo dire che c’è sempre stato un perfetto allineamento delle istituzioni, dal presidente del tribunale al sindaco. Mi preme sottolineare – aggiunge l’avvocato Mariani – che nello stesso luogo troveremo tutti gli uffici giudiziari. Adesso gli sportelli sono divisi in sei plessi, ed è ovvio che per i professionisti che hanno bisogno di fascicoli e documentazione sarà molto più comodo reperire tutto ciò che serve".

La logistica è perfetta secondo tanti punti di vista: "Siamo ancora all’interno del centro storico – sottolinea Mariani – ma nello stesso tempo siamo vicino ai parcheggi e a due passi dalla stazione. Chi viene da fuori potrà optare per il treno sapendo che poi arriverà in tribunale a piedi. Il Novi Park è vicinissimo ma siamo anche vicini alla zona pedonale del centro. Insomma, è raggiungibile in tantissimi modi". Per il presidente dell’ordine degli avvocati si va incontro a un arricchimento della città: "Una zona che si apprestava ad essere disabitata e a rischio degrado prenderà vita. E immagino che si aggiungeranno altre attività come bar, ristoranti e cartolerie. Diventerà una zona viva e pulsante, molto frequentata. Probabile che molti professionisti decidano di aprire in zona il loro studio. Insomma, si sta per avviare un circuito virtuoso".

Mancano ancora una parte dei fondi, ma il sindaco è fiducioso: spera nell’inizio lavori nel 2024. "Andrebbe benissimo – commenta l’avvocato Mariani – speriamo che i cantieri si avviino il più presto possibile".

r. g.