Perché è inefficace nell’avvio al lavoro

Perché il reddito di cittadinanza ha di fatto fallito nella fase di reinserimento lavorativo dei beneficiari? A fornire possibili risposte è il professo Massimo Baldini. "La prima ragione– spiega il docente dell’Università di Modena – è la pandemia, che ha rallentato o del tutto bloccato per mesi i centri per l’impiego. Essi poi da sempre intermediano una quota minima dei rapporti tra domanda e offerta di lavoro".

Inoltre, prosegue Baldini, "spesso i beneficiari del Rdc non sono giovani trentenni istruiti e sani, in grado di trovare facilmente un lavoro, ma cinquantenni con scarsa istruzione e con vari problemi, quindi non facilmente occupabili. Gran parte dei percettori vive, infine, nelle zone più povere del Sud, dove trovare lavoro è difficile per tutti.

a.g.