Nell’ambito della riqualificazione del centro di Fiorano, lungo via Vittorio Veneto, sono stati installati percorsi tattili integrati per ipovedenti e non vedenti, ma anche per persone anziane con difficoltà visive. Indicatori a rilievo a terra che generano segnali vocali, si integrano per creare una pavimentazione "parlante" che permette l’orientamento e il riconoscimento di luoghi di pericolo o di attenzione, fornendo anche altre informazioni utili a chi ha difficoltà visive per muoversi in sicurezza e autonomia. "Abbiamo accolto con piacere i suggerimenti dell’Unione Italiana Ciechi, che ringraziamo, consapevoli che nel campo degli ostacoli a chi ha una qualche disabilità fisica abbiamo ancora molto da fare", spiega il sindaco Francesco Tosi. La parte tattile consiste in superfici dotate di rilievi (coni, cupole o barre) studiati per essere percepiti sotto i piedi o con un bastone, ma anche visivamente perchè contrastati cromaticamente (contrasto chiaro-scuro). Sono installate sul piano di calpestio, per consentire "l’orientamento e la riconoscibilità dei luoghi e delle fonti di pericolo", come prescritto dalla normativa vigente. Un elemento innovativo rispetto alle classiche mappe tattili, inserito nelle piste del centro fioranese, è l’aggiunta di tag RFG (Radio Frequency Ground) ogni 60 cm di percorso. I tag possono essere letti da un bastone elettronico che contiene un’antenna.
CronacaPercorsi tattili per i non vedenti