«Più volontari per gli anziani»

L’Auser: «La popolazione sta invecchiando, servono fondi e mezzi per affrontare l’emergenza»

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Per l’Auser, associazione di volontariato che si occupa del sostegno agli anziani, è una vera e propria emergenza sociale contemporanea quella di incrementare sempre più i servizi orientati ad aiutare le persone anziane, o non autosufficienti, o comunque che necessitano di sostegni per poter svolgere una vita dignitosa.

«Il servizio sanitario della nostra Regione – fa sapere l’Auser – svolge già un ruolo fondamentale e anche le Amministrazioni locali sono fortemente impegnate in questo lavoro. I processi demografici in corso evidenziano un rilevante mutamento della popolazione residente nella nostra regione a causa dell’aumento della vita media e della bassa natalità. Il costante aumento della popolazione anziana sul nostro territorio – continua la nota dell’associazione – in pochi anni raggiungerà un terzo della popolazione residente. Questo comporterà un aumento della domanda di servizi che non sempre il servizio pubblico riuscirà a coprire. Attualmente, in provincia di Modena 1 su 4 cittadini sono ultra65enni, in regione Emilia Romagna gli ultra 84enni dovrebbero aumentare dal 3,3% al 6,2% nel 2045 e toccare il 9,3% nel 2065, con un costante processo di invecchiamento della popolazione. Nel 2032, in Italia la condizione di anziano potrebbe riguardare 1 italiano su 3 e avvicinarsi in numero assoluto ai 20 milioni. In Emilia Romagna la tendenza sarà simile a quella nazionale (dati dall’indagine “2032: idee per la longevità” che rielabora dati Istat, a cura di Gianluigi Bovini, Editrice Socialmente 2018)».

«Per questo riteniamo importante – fa sapere ancora l’Auser – un rilancio dei rapporti tra Enti Locali e le Associazioni di volontariato e gli enti del terzo settore per aumentare e migliorare i servizi a favore della comunità e costruire un adeguato welfare di comunità. Auser, da più di trent’anni, impegnata nelle attività di aiuto alle persone deboli e di supporto alle comunità locali è impegnata a contribuire attivamente alla realizzazione di questo importante obiettivo, indica i propri obiettivi per i prossimi 2 anni: aumentare il numero dei volontari. Passare da i 1.300 attuali a 1.500; aumentare i soci sostenitori. Dagli attuali 5.000 vorremmo arrivare a 6.000; raccogliere più donazioni con il 5‰, incrementandole di 1.000 nei prossimi due anni. L’Auser si propone anche di estendere la propria presenza nella nostra provincia almeno ad altri due Comuni: San Prospero e Guiglia. Oggi Auser è presente in 32 Comuni».

Il programma dell’associazione non finisce qui: «Un obiettivo molto importante è anche quello del rinnovo del parco macchine per il quale l’associazione è impegnata a costituire un fondo di circa 600.000 euro per sostituire 20 autovetture non più idonee per adeguare il proprio parco mezzi sempre più ai bisogni delle persone anziane e non auto sufficienti e alle normative relative alla mobilità sostenibile.

Infine, vogliamo citare una iniziativa che abbiamo realizzato in queste ultime settimane, di cui siamo particolarmente orgogliosi. Si tratta di un accordo che abbiamo raggiunto per l’anno in corso con l’associazione “Carrozze sottorete” per il trasporto di loro associati alle partite del Modena Volley, sia in città che fuori Modena per 6 trasferte all’anno, mettendo a disposizione un autista e un mezzo di trasporto adeguato di 9 posti In questo modo queste persone , non autosufficienti, appassionate di questo sport , attraverso Auser, hanno trovato un aiuto straordinario per soddisfare questa loro passione».