"Piano sosta e Pug, nessun confronto con i cittadini"

L’attacco del Partito democratico alla giunta "Questioni importanti discusse tra pochi intimi"

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"Le scelte fondamentali per la gestione della città non vengono mai discusse in tavoli allargati, ma gestite come atti esclusivi per pochi intimi". Secondo il partito democratico non c’è, da parte della giunta, condivisione rispetto a decisioni che – dice l’opposizione – meriterebbero di essere dibattute su più livelli, e invece… "Invece – scrive il gruppo consiliare del Partito democratico – nessun confronto".

A scatenare l’attacco del Pd (capogruppo Maria Savigni) quanto accaduto in occasione dell’ultima seduta del consiglio comunale, apertasi proprio con due interrogazioni con le quali l’opposizione chiedeva conto del piano della sosta e del Pug, il piano urbanistico generale. Due atti, spiega il Pd, destinati a cambiare molto della città e meritevoli di approfondimenti che, spiegano i consiglieri Pd, non ci sono, o la Giunta tiene comunque per sè, senza discuterne né in consiglio e nemmeno in commissione. Il piano della sosta, scrive il Pd, "non è stato presentato alla commissione e nemmeno agli esercenti di quelle zone in cui la gestione della sosta cambierà".

Il sindaco Gian Francesco Menani ha risposto che gli atti relativi sono reperibili sul sito del Comune. Sempre al sito del Comune, e alle informazioni riportate sullo stesso, ha fatto riferimento anche l’assessore all’urbanistica Ugo Liberi rispondendo in merito al Pug. "Sul Pug – evidenzia il Pd – a Modena l’amministrazione ha tenuto 180 incontri, mentre qui a Sassuolo è dal novembre del 2021 che la Giunta non incontra i cittadini, con buona pace del sindaco Menani, che si era autodefinito come l’uomo in mezzo alla gente, pronto ad ascoltare tutti per avvicinare il Comune alla città".

Parla, il Pd, di "mancato rispetto della giunta verso la cittadinanza e verso il suo diritto di conoscere e di partecipare", e aggiunge che l’invito ad informarsi sul sito del Comune "che peraltro ha difficoltà di funzionamento e navigazione, non esaurisce ogni responsabilità nei confronti dei cittadini e non giustifica la scelta di questa amministrazione di non confrontarsi. Qual è – si chiedono i consiglieri del partito democratico – l’obiettivo? Impedire alle opposizioni di svolgere il proprio lavoro di garanzia? Impedire agli esercenti e ai cittadini di approfondire e di formulare rilievi? La realtà – la conclusione – è che la nostra città e noi cittadini sono governati da una giunta che si trincera nel tecnicismo, evita ogni confronto".

Stefano Fogliani