Piazza, parcheggi invisibili "Disegnate le strisce blu"

Commercianti sul caos sosta: "Cittadini distratti, ma le borchie non bastano" . L’area pedonale? "Inutile, servono altri posti e va introdotto il disco orario"

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Dilemma piazza Martiri: cittadini distratti o parcheggi mal segnalati? "Chi non è della zona fa fatica a riconoscere le aree sosta – sottolinea Annamaria Manfredini, proprietaria della Tabaccheria in piazza –, d’altra parte il Comune, per non ‘rovinare’ l’estetica della piazza con la realizzazione delle tipiche strisce, ha optato per le borchie blu (un sistema innovativo e non conosciuto ai più). Il problema non sono i posteggi, perché la segnaletica c’è e il piazzale è stato realizzato adeguatamente, ma sono le persone. Parcheggiano e poi entrano per chiedermi se serve il disco orario: ma se c’è la borchia blu vorrà dire che la sosta è a pagamento, no?!".

Per Elena Chesi della Latteria Leoni, invece, "da quando è stata inaugurata la piazza, triple file se ne vedono spesso. Il problema? Le borchie che lasciano libera interpretazione". Ma questa non è l’unica preoccupazione. "Il restauro della piazza ha bruciato tanti posti auto e così è difficile anche per noi esercenti. Oggi le persone vogliono sostare direttamente davanti all’attività". Di fianco, il negozio di intimo ’Laura’ di Laura Vacondio non è del tutto d’accordo: "Può capitare che chi venga da altre zone non presti attenzione alle borchie, ma non succede così spesso. Poco tempo fa il carroattrezzi ha portato via due auto, ma sembra sia stato un episodio isolato. Anzi, devo ringraziare l’amministrazione perché qualcuno voleva la piazza completamente pedonale. Non sono contraria, sia chiaro, ma a Sassuolo non ci sono abbastanza posti auto in centro e questo disincentiva l’acquisto nelle botteghe in piazza Grande".

Elena Monti, del negozio Smokie’s, dal canto suo rimpiange il classico sistema delle linee blu: "La nuova segnaletica crea confusione. Non voglio credere che le persone non capiscano di aver parcheggiato in terza fila, bloccando la macchina in sosta nella fila centrale".

Qualche settimana fa, racconta Katia Ferrari, titolare dell’omonima edicola, "ho chiesto al sindaco il motivo di questa vasta area pedonale davanti alla mia attività. Ci sono stati tolti una ventina di posti auto per i potenziali clienti, ho anche avanzato una proposta: parcheggi con sosta massima di 30 minuti regolati da disco orario, quelli necessari per gli acquisti veloci. Ma niente da fare".

E’ possibile che la tripla fila si crei perché i parcheggi scarseggiano, ipotizza un gruppo di anziani fuori all’edicola, "e la segnaletica non aiuta di sicuro, c’è chi invece è proprio distratto. Bisognerebbe trovare una soluzione".

Ylenia Rocco