La regola per cui gli allenatori esonerati possono rilanciarsi immediatamente, anche se reduci da fallimenti o delusioni, a volte, può sembrare paradossale. Di sicuro, è qualcosa di molto vicina alla teatralità. Per così dire. Pierpaolo Bisoli ha compiuto proprio un colpo da teatro, accettando la proposta del Brescia e di Cellino, il quale aveva scelto di liberarsi di Maran dopo il ko di Catanzaro e un cammino non troppo esaltante fin qui.
Lo ha fatto a poco più di un mese dall’addio al Modena, pronto ad allenare pure suo figlio Dimitri e qui c’è il secondo colpo teatrale del tecnico di Porretta. Che, per altro, ricompone tutta la famiglia portando anche l’altro figlio, Davide, all’interno dello staff come fu a Modena. Ieri è stata dunque giornata infuocata, nonostante la pioggia battente, dalle parti di viale Monte Kosica.
Nel pomeriggio, Bisoli ha trovato un accordo con i canarini per la rescissione del contratto in essere fino a giugno (il Modena risparmierà circa 50.000 euro, a conti fatti) e, di conseguenza, dato l’ok all’offerta delle rondinelle che hanno messo sul piatto un accordo sempre fino a giugno con premio in caso di playoff. Ultimo colpo di teatro, ma non meno importante, l’appuntamento di Santo Stefano.
Ebbene, il 26 dicembre Bisoli e il Modena si ritroveranno da avversari e per entrambe sarà scontro ad altissima tensione. Niente male, davvero. Più in generale, le contendenti alla permanenza in Serie B non sono rimaste a guardare nelle 24 ore post giornata di campionato. Il Sudtirol ha esonerato Zaffaroni e ha chiamato Fabrizio Castori (terzo tecnico in 5 mesi), segnale chiaro che l’obiettivo salvezza vuole essere ottenuto. Modena e Sudtirol si affronteranno il 29 dicembre.
Anche la Sampdoria, dopo la figuraccia del Mapei Stadium con il Sassuolo, ha ringraziato Andrea Sottil e sta riflettendo sul sostituto. Leonardo Semplici (contattato anche dal Modena, dopo Bisoli) sembra in pole position, più defilati Andreazzoli e Iachini. Gira che rigira, i nomi sono sempre quelli ed è normale, in questo momento.
Unica (assieme al Cosenza) a resistere al cambio tecnico e col senno di poi bene ha fatto, è stata la Reggiana, prossima avversaria del Modena. I granata hanno sbancato Cremona e ora si presentano al derby davanti ai gialli. Insomma, lo scenario comincia a farsi molto caldo in tutti i sensi, porre rimedio alle scelte fallimentari sta diventando routine. Le società le tentano tutte, vedremo chi riuscirà a spuntarla.