Cadavere trovato in mare a La Spezia, il Dna svelerà se è Pietro Fogliani

Sassuolo, imprenditore scomparso: disposto l’esame genetico

L'imprenditore Pietro Fogliani

L'imprenditore Pietro Fogliani

Sassuolo (Modena), 25 settembre 2018 - Nell'arco delle prossime ore si saprà con certezza se il corpo recuperato in mare aperto, a La Spezia appartenga a Pietro Fogliani, l’imprenditore 56enne scomparso ad agosto (FOTO). Poichè la salma restituita dall’acqua risulta troppo ‘compromessa’ per essere identificata, sarà necessario comparare il Dna di Fogliani con quello del cadavere recuperato domenica al largo di Deiva Marina, La Spezia. I militari del gruppo investigazioni scientifiche di Modena stanno cercando di reperire elementi per estrarre Dna dagli abiti o da altri oggetti riconducibili all’imprenditore sassolese scomparso, che per anni aveva vissuto anche a Castellarano, nel reggiano dov’ era molto conosciuto.

Nel caso in cui gli uomini del RaCis non riuscissero a trovarli, allora sarà la sorella di Fogliani a fornire il proprio Dna per compararlo con quello della salma trovata in mare. Poche ore ancora, quindi, e la famiglia dell’imprenditore, ex proprietario delle ceramiche Serra e che non ha mai smesso di sperare di poterlo presto riabbracciare, saprà se quel corpo appartenga veramente al 56enne.

Pietro Fogliani, 56 anni, imprenditore nel mondo della ceramica
Pietro Fogliani, 56 anni, imprenditore nel mondo della ceramica

La famiglia è chiusa nel dolore in questi momenti di angosciante attesa. Il cadavere in avanzato stato di decomposizione è stato avvistato dagli occupanti di un’imbarcazione domenica mattina e la salma è stata recuperata dai pompieri ma, a causa della permanenza in acqua, risulta pressochè irriconoscibile. Da qui la necessità di comparare il dna con quella dell’imprenditore scomparso. Sul caso la procura ha aperto un fasciolo per ‘fatti non costituenti reato’ con l’obiettivo di ricostruire la rotta della barca seguita dall’imprenditore. Sia il magistrato, sia il legale della famiglia di Fogliani dopo l’apertura del fascicolo hanno nominato consulenti chiamati a verificare anche il funzionamento delle strumentazioni di bordo. L’ipotesi è che a provocare il distacco tra Fogliani e la barca, finita alla deriva fino al litorale di Vada (nel Livornese), sia stato un incidente o un malore. Di certo c’è solo che Fogliani è partito sabato 18 agosto da Porto Lotti sulla sua Lullubelle poi avvistata spiaggiata.