Anche Sant’Anna festeggia il ‘Ringraziamento’

La piccola frazione dell’Appennino ha tanti emigranti Oltreoceano e ha importato la tipica festa Usa

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Pievepelago (Modena), 25 novembre 2021 - Sono 40 anni che a S.Annapelago l’ultimo giovedì di novembre si tiene la Festa del Ringraziamento (‘Thankgiving Day’). Questo tradizionale e sentitissimo appuntamento statunitense (con l’immancabile tacchino arrosto sulle tavole) non poteva essere ignorato dalla comunità di S.Annapelago che ha un elevato numero di emigranti oltre oceano, interessando un po’ tutte le famiglie. Giunsero soprattutto alle sponde americane del lago Michigan in Illinois, principalmente nella zona di Highwood e Highland Park (nel distretto di Chicago) che registrano quasi 5.000 oriundi della montagna modenese e loro diretti discendenti. Alcuni sono tornati a stabilirsi nei paesi d’origine, altri sono qui stagionalmente assieme a parenti e amici. Tutti si ritroveranno stasera al ristorante Guerri, con il tradizionale tacchino al forno con bandiere italiane e Usa. Silvana Piacenza è l’ideatrice e organizzatrice di questa festa, avvalendosi spesso in questi anni dell’aiuto di Simonetta Franchini e di Carmen Ori: "Per i molti emigranti ed i parenti che attualmente si trovano in zona – dice Silvana nata negli Usa da genitori italiani e tornata al paese d’origine – è una bella occasione per festeggiare assieme questa ricorrenza e stringere sempre più il rapporto tra chi è rimasto e chi è dovuto andare a cercar fortuna oltre-oceano. Quest’anno poi sarà una serata speciale, con tante sorprese, dato che sono ben 40 anni che festeggiamo qui il Ringraziamento." Tra i partecipanti alla serata il neo-parroco don Paolo Boschini, interessato a conoscere questa particolare tradizione di S.Anna, dopo che il suo predecessore don Ferruccio Albergucci aveva tenuto stretti rapporti coi parrocchiani negli Usa. "Specie in estate – aggiunge Simonetta – accade spesso che giovani nipoti di emigranti vengano a scoprire i luoghi d’origine familiare, mantenendo così un contatto vivo tra le nostre comunità". Alla festa non manca mai Corrado Lenzini; tornato stabilmente al paese natale dopo 50 anni, che ha raccontato la sua emigrazione in un murales sul muro di casa Martello. Il Comune di Pievepelago aveva adottato anni fa un accordo di gemellaggio con la City of Highwood per promuovere scambi culturali ed economici tra le due comunità; accordo però ancora fermo negli Usa. Altra particolarità locale è che a S.Annapelago vi sono nell’oratorio della Torre alcune lapidi in cui dal 1870 si continua ad incidere i nomi degli emigranti deceduti. Sfogliando gli elenchi telefonici di Highland Park, Highwood, Ravinia e Fort Sheridan si trovavano oltre 80 utenze con cognome Bernardi, 76 Ori, 75 Pasquesi, 52 Carani, 48 Santi, 41 Picchietti, 36 Ugolini, a seguire decine di Mordini, Lenzini, Biondi, Manfredini, Pieracci, Brugioni, Nannini, Benassi, Fraulini ecc.