Amaro rientro dalle ferie per moltissimi invalidi del comune di Modena che hanno ricevuto le multe pur essendo i contrassegni di invalidità stessi non ancora scaduti. A spiegare come partiranno ricorsi alle autorità competenti è l’avvocato che assiste alcuni dei cittadini, l’avvocato Giovanni Lorenzo Vocino. "Ci sono casi clamorosi – afferma – come quello di una mia assistita a cui il permesso scade ad ottobre o un altro cliente che ha scadenza a fine settembre. Il decreto ’Semplifica Italia’ – spiega l’avvocato – all’articolo 7 prevede inoltre che le scadenze decadano il giorno del compleanno dei titolari dei ‘tagliandi’ ma a quanto pare la regola non vale. Non parliamo di casi isolati – spiega Vocino – il Comune sta notificando centinaia di multe ai titolari di permessi di invalidità pur essendo gli stessi ancora validi. Questo sta accadendo dall’inizio del mese di settembre e si protarrà sino almeno al mese di novembre e dicembre, considerando che i termini per la notifica delle multe è di 90 giorni. C’è il caso ad esempio della signora Flora che assisto – commenta ancora il legale – E’ titolare di regolare permesso invalidi ma al rientro dalle ferie ha trovato due multe per "circolazione abusiva nella Ztl". Successivamente ne ha ricevute altre due e teme di vedersene recapitare altre essendo entrata in zona Ztl molte volte nel mese di luglio per le proprie necessità". L’avvocato spiega come la signora in questione sia in possesso di un permesso attualmente valido per la circolazione anche nella zona Ztl di Modena già comunicato e autorizzato dal Comune nel 2017 e 2019, tuttavia il Comune ritiene il permesso scaduto. "Ciò è quanto si evince anche dalle due istanze in autotutela inoltrate all’ufficio sanzioni del Comune di Modena – afferma ancora Vocino – Nonostante fosse in possesso di un contrassegno valido e non ancora scaduto (la scadenza è il prossimo 17102022, ovvero dopo cinque anni e la signora ha già iniziato le pratiche per il rinnovo) le multe ciascuna 75,10 euro per il comune di Modena sono da pagare e hanno inviato un modulo attraverso il quale presentare eventuale ricorso. La signora non si arrende e ritiene di essere nel giusto". Vocino preannuncia ricorso all’autorità competente e invita tutti coloro avessero ricevuto una multa per le stesse questioni a impugnarla. "Il contrassegno invalidi è riconosciuto dalla legge quale documento di riconoscimento, avendone le caratteristiche e pertanto come tutti i documenti di riconoscimento la loro validità è sino alla data corrispondente al giorno e mese di nascita del titolare immediatamente successiva alla scadenza che sarebbe prevista per il documento stesso, così come previsto dal decreto semplifica Italia in vigore dal 2012".
Valentina Reggiani