«Piscina, altre telecamere contro i ladri di bici»

Migration

«GIÀ da domani mattina mi attiverò per verificare se è possibile attuare subito qualche misura per contrastare i furti di biciclette nei pressi della piscina comunale». Mariella Lugli, assessore alla sicurezza, interviene sul tema dell’incremento dei furti delle biciclette che gli utenti della piscina Campedelli lamentano con sempre maggiore frequenza. «I cittadini fanno bene a segnalare questi casi e noi provvederemo. Contatterò il comandante territoriale della Polizia locale di Carpi, Daniela Tangerini, per vedere di attivarci subito, in attesa di provvedimenti più incisivi e definitivi». Le due rastrelliere sono poste al di fuori del cancello della piscina: tre le telecamere presenti, due della Coopernuoto e una del Comune, «ma puntano solo sul parcheggio delle macchine e non sui portabici», lamentano i cittadini. «L’amministrazione ha a cuore quella zona, che è particolarmente sorvegliata – prosegue l’assessore –. Stiamo progettando una rivoluzione e ristrutturazione di tutta l’area, partendo dalla demolizione della vecchia piscina, verso una più ampia prospettiva futura. Vogliamo garantire alla zona una diversa identificazione, in un diverso contesto. In questo progetto la questione sicurezza è primaria».

«In tema di biciclette, già nella passata legislatura è stata posta a bilancio la previsione di 30mila euro da destinare alla realizzazione di nuove rastrelliere più sicure, per sostituire quelle vecchie». «In zona stazione dei treni, si è cercato di combattere il fenomeno con le apposite gabbie per le biciclette, soluzione articolata e sicura. Valuteremo come provvedere per l’area piscina. In passato esisteva un deposito a pagamento. Si potrebbe valutare, magari in collaborazione con la Coopernuoto stessa, per un impegno congiunto». Anche in tema telecamere, «in tempi rapidi ne verranno installate delle ulteriori per garantire un maggiore monitoraggio. Nel frattempo, valuteremo se sia possibile orientare diversamente quella esistente in zona piscine, per ricomprendere nella visuale anche le rastrelliere delle bici». «Inoltre, provvederemo a intensificare i controlli da parte della Polizia locale sulla zona che peraltro, ci teniamo a sottolineare, non è ‘abbandonata’ a se stessa ma anzi rientra tra le aree sensibili oggetto di monitoraggio costante da parte degli agenti, vista anche la vicina presenza dei campo dei Sinti e l’affluenza che normalmente si registra in quella zona».