Piscina di Montale, dubbi di Boni Il sindaco: "Opportunità concreta"

Castelnuovo, è scontro elettorale sul progetto. E stasera confronto pubblico

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In attesa di un nuovo faccia a faccia organizzato dalle associazioni di categoria e in programma stasera alle 20,30 nella sala delle Mura di via della Conciliazione, continua il botta e risposta sulla nascitura piscina di Montale tra Alessandro Boni, candidato sindaco per il Centrodestra, e Massimo Paradisi, attuale sindaco di Castelnuovo e candidato per il Centrosinistra. "In questi giorni – attacca Boni – abbiamo appreso una notizia, definita straordinaria, pubblicata in tutta fretta sui social dal sindaco uscente Paradisi, che non ci è stato dato modo di verificare nell’effettiva sostanza. Per noi del centrodestra la realizzazione di una piscina a Montale significherebbe coronare un sogno che coltiviamo fin dal 1999, anche se qualche assessore e consigliere della sinistra all’epoca ci sorridevano in faccia. Dal comunicato di Paradisi, si intuisce che nei giorni scorsi sarebbe stata avanzata una proposta da parte di un privato. L’eventuale soggetto interessato, tuttavia, imporrebbe all’amministrazione comunale un vincolo di adesione con un cofinanziamento (pubblico - privato), che l’amministrazione comunale dovrà valutare entro 90 giorni dal ricevimento. Come può il sindaco uscente Paradisi – continua Boni – impegnarsi per una futura amministrazione di Castelnuovo non ancora eletta ed insediata? E’ prematuro parlare di risultato straordinario, in quanto la trattativa è tutta da impostare. In cinque anni questa amministrazione di sinistra non ha mai parlato di piscina se non in risposta (vaga e con poche certezze) ad una interrogazione presentata nel 2017 dal consigliere Forghieri del Centrodestra".

Dall’altra parte, il candidato della coalizione di centrosinistra, Massimo Paradisi, replica: "La proposta che è stata presentata al Comune non è una promessa, non è una teoria, bensì è un impegno vincolante. Ed è frutto, come scritto dagli stessi promotori, dell’attrattività e delle potenzialità che ha oggi Montale, grazie anche ai progetti dell’Amministrazione comunale. Spiace che la foga della campagna elettorale non faccia cogliere anche ai rappresentanti del centrodestra il valore di questo riconoscimento e di questa opportunità. Noi continueremo a guardare al futuro della nostra comunità, rispondendo con i fatti a chi parla di degrado e abbandono di un territorio che si dimostra, invece, attrattivo per famiglie e investimenti economici".

m.ped.