Piscina, il bando va deserto Salta la stagione invernale

Bomporto, nessuno si è fatto avanti per la gestione. Critiche dei numerosi utenti

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Brutte notizie per i cittadini di Bomporto. Inopinatamente, le condizioni imposte dal bando di gara per l’affidamento in concessione della piscina "Darsena" di Bomporto hanno fatto sì che la procedura intrapresa dall’amministrazione – "scelta del contraente mediante il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa" –, andasse deserta. La notizia resa nota in questi giorni, dopo la decadenza dei termini per avanzare proposte che rispondessero ai criteri individuati per la gestione dell’impianto natatorio, ha incontrato disappunto e critiche da parte di molti utenti, che si vedono ulteriormente privati della possibilità di usufruire della piscina, ferma ormai da molti mesi. Da fine agosto, infatti, su segnalazione anche del gestore del tempo, WeSport, si era deciso di mettere mano ad opere di manutenzione straordinaria resesi improcrastinabili, che hanno riguardato le vasche, poiché necessitavano della sostituzione dei teli che le rivestono, gli spogliatoi da ristrutturare per il rifacimento della copertura e l’unità di trattamento aria. "Opere complesse – si fa sapere dall’amministrazione – che si sono ormai praticamente concluse". Il complesso natatorio occupa un’area piuttosto vasta che comprende una vasca grande 25 metri x 13 metri, una più piccola di 15 metri x 6 metri, completo di spazi connettivi, spogliatoi, servizi igienici, bar, palestra e locali tecnologici e un’area esterna verde e solarium da utilizzarsi come parco e per giochi e sport all’aperto nei mesi estivi. A fronte di una mole di attività e introiti valutati in misura pari ad oltre 2 milioni di euro per la durata triennale del contratto, estensibile per altri 2 anni, il gestore in base al bando sarebbe chiamato a versare un canone annuo di 12mila euro. Su di lui, però, ricadrebbero per intero gli oneri legati alla gestione e al personale da impiegarsi per le attività che riguardano la scuola di nuoto, il nuoto sportivo e acquasoft per anziani, corsi dedicati alle mamme in attesa, ai bimbi più piccoli, campus estivi e la gestione dell’area verde. Con la gara andata deserta si dovrà ripensare un po’ tutto. "Sicuramente – fa sapere la sindaca Tania Meschiari – la stagione invernale è saltata. Ora dovremo decidere la forma di affidamento per la prossima riapertura. Ma dal momento che il bando non ha avuto partecipanti e si è aperta una finestra temporale più ampia, per la piscina stiamo affrontando altri interventi straordinari di minore entità". Alberto Greco