«Pista di Marzaglia, no all’ampliamento»

Il comitato promette battaglia: «Questa scelta peggiorerebbe la qualità dell’aria e dell’ambiente in cui viviamo»

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Ampliare l’autodromo? Faremo di tutto per ostacolare l’operazione. Promette battaglia il comitato contro la pista di Marzaglia. Si fanno sempre più insistenti le voci di potenziamento del tracciato e il gruppo di contrari è pronto a mettersi di traverso per bloccare il progetto. «La Giunta - spiega il referente Nino D’Eugenio - appoggiata dai Verdi con la desistenza dei Cinque Stelle, perpetua le scelte contro l’ambiente che hanno caratterizzato le amministrazioni degli ultimi 75 anni. Solo per rimanere agli ultimi sviluppi, prendiamo ad esempio le nuove palazzine di Vaciglio, 550 alloggi che sorgeranno su un terreno agricolo quando sono migliaia le abitazioni vuote a Modena e le zone industriali piene di capannoni abbandonati».

Per il comitato «siamo la regione con più superficie impermeabilizzata d’Italia, ma nonostante ciò si continuano a progettare e costruire nuove strade. Ricordiamoci della bretella Campogalliano-Sassuolo, prima osteggiata poi appoggiata dai pentastellati, che va inoltre contro il principio, da tutti sottoscritto, di spostare la mobilità dalla gomma al ferro. Ora si ricomincia a parlare del raddoppio della Pista di Marzaglia». L’ipotesi, come prevedibile, accende gli animi del comitato: «La Giunta Pighi si distinse all’epoca della prima costruzione per essere passata sopra ogni osservazione e avere usato la forza pubblica contro i cittadini che protestavano pacificamente! Noi cittadini contro la pista questa volta proveremo ad agire con più decisione e adire le vie legali contro queste scellerate scelte che servono solo a peggiore la qualità dell’aria e dell’ambiente in cui viviamo». E per il gruppo di ‘ribelli’, l’eventuale ampliamento dell’autodromo è una vera e propria contraddizione se messa in relazione al dibattito in corso sul futuro del pianeta: «Siamo stanchi delle vuote parole dei nostri amministratori che dicono di essere seriamente preoccupati per l’ambiente solo a favore di telecamera, salvo poi fare il contrario quando si decide il nostro destino». Il comitato sta intanto lavorando su un’interpellanza al Comune per chiedere lumi sull’operazione di ampliamento, operazione che vede il sindaco Muzzarelli particolarmente determinato.

Nelle scorse settimane, il primo cittadino ha annunciato che da parte di alcune case automobilistiche «c’è la richiesta di estendere la pista, facendo fare alla struttura un importante salto di qualità che aprirebbe nuove possibilità. Ora siamo al lavoro per definire un progetto, poi valuteremo il modo migliore per realizzarlo». In particolare, i big delle quattro ruote puntano alla creazione di un rettilineo di almeno un chilometro (attualmente è di 400 metri) per consentire di effettuare test più efficienti, con conseguente aumento delle curve a disposizione.

vi.ma.