Modena, piste ciclabili. Siamo terzi in Italia

La città vanta una rete di 223 chilometri. A Roma sono ‘solo’ 20 in più

Modena terza città in Italia per piste ciclabili (Foto Fiocchi)

Modena terza città in Italia per piste ciclabili (Foto Fiocchi)

Modena, 17 agosto 2019 - E’ in arrivo una medaglia di bronzo al valore ‘ciclabile’ della nostra città: ad appuntarla sul petto di Modena è l’associazione di categoria Lapam Confartigianato Imprese che, con i dati raccolti dall’indagine ‘Artibici 2019’, le ha fatto guadagnare un terzo posto in Italia per lunghezza delle piste ciclabili.

Si parla di 223 chilometri totali, che piazzano Modena dietro soltanto a Roma (con appena venti chilometri in più di piste ciclabili per una dimensione cittadina che con la nostra non è nemmeno comparabile) e la vicina Reggio Emilia, che arriva a 240,5 chilometri di strada a completa disposizione dei ciclisti.

Lo stacco con le altre città emiliano romagnole, oltre al terzo posto in sé, è motivo di vanto per Modena: Ferrara è sesta (169,8 chilometri), Parma ottava (153,6 chilometri), Ravenna nona (con i suoi quasi 140 chilometri) e Bologna, ferma appena sotto i 130 chilometri di ciclabili, solamente undicesima. Se Reggio si prende il secondo posto per numero di chilometri dedicati ai ciclisti, Modena la supera quando si passa a un altro dato: la densità di piste ciclabili che, sotto la Ghirlandina, sono 121,7 per 100 chilometri quadrati di strade, contro i 104,3 dei cugini d’oltre Secchia. Dato che regala alla nostra città un primo posto in Emilia Romagna.

Non solo in chilometri di asfalto, il successo della bicicletta si misura anche in aumento dell’utilizzo: sta (per fortuna) diventando sempre di più una valida alternativa ai mezzi a motore, forte della sua natura assolutamente ‘green’ e dell’innata capacità di sfuggire al traffico caratteristico non solo di grandi città, ma anche di piccole province. In Emilia Romagna – racconta l’indagine Lapam – si contano 217mila persone che usano abitualmente la bicicletta per andare al lavoro o a scuola, che equivale a dire 49 utilizzatori ogni mille abitanti. Valore, questo, che indica un’alta propensione a usare la bici nel territorio emiliano, seconda solo alla provincia autonoma di Bolzano (con i suoi 61 utilizzatori ogni mille abitanti).

Un altro aspetto che racconta l’amore del nostro territorio per la bicicletta è fotografato dalle imprese di settore: la provincia di Modena guadagna il quindicesimo posto in Italia con le sue 73 attività, balza poi nella top ten (occupando la nona posizione) se si considerano le poco più di sessanta imprese artigiane specializzate (che corrispondono all’83,6% del totale). Un territorio, il nostro, che è tutto votato alla filiera della bici: l’Emilia Romagna è al secondo posto nazionale – con 355 imprese artigiane suddivise in riparazione bici, articoli sportivi e attrezzature da campeggio (83,1%), fabbricazione e montaggio bici (12,7%), fabbricazione accessori (3,4%) e un marginalissimo 0,85% di noleggio –, dietro solo al Trentino Alto Adige.

Ultimo ma non per importanza, il nodo sicurezza: qui si racconta che le bici coinvolte in incidenti stradali sono il 10,2% del totale in regione, il 5,4% se allarghiamo lo spettro a tutto lo Stivale (dati aggiornati al 2017). Chiudiamo con una nota positiva per gli amanti delle due ruote: nel lungo periodo (cioè dal 2012 al 2017) le biciclette coinvolte in incidenti nella nostra regione sono diminuite del 7,5%, calo che sfiora il 3% a livello nazionale.