Più attenzione alle esigenze della mobilità

Migration

Fiorenza

Lamberti*

Una città che cambia, che vuole proiettarsi nel futuro in modo più sostenibile e che, al pari di tante città medie in lungo ed in largo per l’Italia, vuole diventare sempre più a misura di studenti non solo universitari, sempre più attrattiva per visitatori e turisti, sempre più aperta ed attenta verso le esigenze di mobilità dei cittadini e di chi lavora, sempre più aderente alle dinamiche evolutive del tessuto delle piccole imprese del commercio e dei pubblici esercizi (bar, ristoranti, pub, eccetera), deve necessariamente interrogarsi su come innovare, ampliare e rimodulare l’offerta del servizio di trasporto pubblico. La proposta, dunque, di allargare la fascia oraria di operatività dei bus fino a mezzanotte, trova Confcommercio in linea di principio favorevole, perché riteniamo che l’idea possa andare nella direzione di far emergere aggiuntivi bisogni di mobilità su mezzi pubblici, integrando l’apprezzato servizio taxi di Cotamo. Confcommercio da sempre sostiene che una città in cui i mezzi pubblici possano essere efficienti, moderni, ecosostenibili e soprattutto competitivi con l’auto privata renda la città stessa non solo più amica dell’ambiente, ma più attrattiva, più gradevole e maggiormente fruibile anche per chi vuole fare acquisti o godersi una colazione, un pranzo, un aperitivo, una cena, un cinema, uno spettacolo al teatro o uno dei tanti eventi culturali che la città offre senza avere lo stress della ricerca di un parcheggio. Una città in cui il trasporto pubblico funziona anche nelle ore serali è peraltro un buon servizio anche verso chi fa orari di lavoro diversi da quelli ordinari, come i lavoratori dei locali aperti la sera. L’augurio è quindi la proposta sia il frutto di attente valutazioni ed analisi e rientri in un più complessivo progetto capace di modificare in modo significativo l’attuale assetto della rete del servizio di trasporto pubblico urbano: la comunità modenese non può certo permettersi di bruciare risorse pubbliche su progetti fallimentari.

*Direttore Confcommercio città di Modena