
Poesia strumento di lotta sociale La tragica esperienza di Scotellaro
Quando la poesia incontra i bisogni sociali e si fa divulgazione storica probabilmente c’entra due obiettivi importanti per la sua diffusione. Sono queste citate le finalità alla base di due appuntamenti a Modena – domani alle 21 ai Giardini Ducali con una serata dedicata a Rocco Scotellaro, poeta e politico della Basilicata nel centenario della nascita e sabato 2 settembre alle 20.30 con quaranta poeti modenesi riuniti nella sede di Porta Aperta – organizzati per il cartellone dell’estate modenese dal Poesia Festival. Ieri la presentazione delle due serate, con la presenza dell’assessore alla cultura del Comune Andrea Bortolamasi, Roberto Alperoli, direttore del Poesia Festival, Andrea Candeli, direttore musicale della manifestazione, Alberto Caldana, presidente di Porta Aperta e la giornalista Laura Solieri.
"Una caratteristica del festival – spiega Alperoli, già assessore a Modena - è dedicare appuntamenti a grandi poeti non più viventi, ma presenti con la loro opera. Abbiamo fatto serate su Garcia Lorca e Marco Santagata mentre mercoledì parleremo di Rocco Scotellaro, il poeta degli ultimi che è morto a trent’anni dopo essere stato a 23 il sindaco di Tricase vicino Matera. Era amico di Carlo Levi e Amelia Rosselli: affronteremo tutti gli aspetti della sua vita, fatta conoscere dalla madre con tanta musica storica e contemporanea di quelle terre. A Porta Aperta il 2 settembre invece proponiamo concretamente il cuore emotivo della poesia vista come socialità e umanità, parlandone con persone che hanno problemi e bussano all’associazione. Da anni come festival siamo attivi ben oltre l’area dei Castelli dove siamo nati nel 2005. Da anni ormai siamo usciti dalla logica del festival e oggi siamo attivi per tempi lunghi, per dare modo al pubblico di seguire tutto, e in numerosi luoghi". L’assessore Bortolamasi aggiunge: "Modena è la città dei festival, come si vedrà nei due mesi principali settembre e ottobre, il periodo più ‘caldo’ da questo punto di vista. Del Poesia festival siamo molto felici sia compreso nell’Estate modenese: ogni festival ha la sua specificità, il comun denominatore che non è venuto meno neanche negli anni del Covid è essere una città con la sua attrattiva culturale grazie a una offerta di qualità e varia".
Caldana e Solieri aggiungono: "Stiamo predisponendo la sede con molte sedie colorate per un luogo accogliente. Porta Aperta c’è da 45 anni e oggi ospita 220 persone non solo straniere. Li iscriviamo a scuola e diamo una mano per combattere la marginalità". Da ricordare che Scotellaro, scomparso nel 1953, cominciò a scrivere giovanissimo, attività che affiancò sempre alla politica per l’area socialista. Andò anche il galera, con accuse pesanti e uscì assolto dai processi che però contribuirono all’abbandono della politica a favore di una attività letteraria resa nota tutta postuma.
s.l.