Polinago e Lama senza medico di base L’Ausl corre ai ripari

Individuazione di sostituti, revisione del modello di assistenza con la collaborazione di altri medici di medicina generale e integrazione con il Servizio di continuità assistenziale: sono le soluzioni adottate dal distretto sanitario di Pavullo e dal dipartimento di Cure primarie dell’azienda Usl di Modena per garantire la continuità assistenziale dei cittadini di Polinago e Lama Mocogno, a fronte della cessazione dell’attività del Medico di medicina generale, avvenuta lo scorso 16 dicembre.

Grazie a questi accorgimenti, fino all’1 gennaio 2020 sono assicurate sia le visite in ambulatorio sia quelle domiciliari, secondo lo schema orario affisso nelle bacheche dei due studi di Polinago e Lama Mocogno e pubblicato sul portale Ausl. Soluzioni analoghe saranno attuate a partire dal prossimo 2 gennaio.

La carenza di medici di medicina generale, in particolare in alcune aree della provincia più periferiche, è uno dei problemi principali dell’organizzazione sanitaria: il bando regionale per l’individuazione di un medico di medicina generale per la zona carente di Polinago, sempre pubblicato regolarmente ma andato deserto, è stato riproposto nello scorso ottobre e il risultato si avrà a febbraio. L’impegno dell’Ausl è di rafforzare parallelamente la rete infermieristica locale per garantire una corretta presa in carico dei pazienti e per fornire supporto e continuità ai medici individuati. Un’assemblea informativa per i cittadini si terrà lunedì alle ore 18 nella sala Giovani, in via della Pieve 1 a Polinago.